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Amy Winehouse morta: voleva adottare una bambina

Amy Winehouse voleva adottare una bambina caraibica conosciuta nel 2009, lo rivela il Mirror.

La morte di Amy Winehouse ha fatto balzare la cantante agli onori della cronaca non più per i suoi comportamenti alquanto bizzarri e la sua vita di eccessi ed abusi, ma per le sue “virtù” di donna e di artista. Così come succede un po’ a tutti, anche per Amy c’è stata la redenzione post mortem; per lei che non era “quasi” mai menzionata per il suo talento, ma per la droga e ubriachezza, le cose sono cambiate.

A più di una settimana dalla morte, oltre al ritratto di diva fragile e su di giri, si delinea una nuova immagine di Amy, quella di un’artista sensibile e piena di amore. Amy Winehouse prima della morte, aveva infatti avviato le pratiche per l’adozione di una bambina di dieci anni conosciuta ai Caraibi. La notizia riportata da “Mirror” è di quelle che non lasciano sorpresi i suoi fans, abituati a scorgere nei testi delle sue canzoni tutta la grandezza e la generosità di quest’artista morta a soli 27 anni.

A parlare è Marjorie Lambert, nonna della piccola che si chiama Dannika e riferisce di una Amy assolutamente felice di stare insieme alla bimba: “Da quando si erano conosciute erano assolutamente inseparabili”.

Amy voleva trasferirsi sull’isola di St.Lucia per farle da madre a tempo pieno, voleva rimanere accanto alla piccola Dannika per sempre. Un rapporto che avrebbe giovato moltissimo all’anima “malata di depressione/anoressia/dipendenza” di Amy Winehouse, affamata di amore e costantemente alla ricerca di una ragione di vita.

La ragazzina aveva conosciuto Amy Winehouse nel 2009 e da allora era subito scattato un feeling che avrebbe convinto Amy ad avviare le pratiche per l’adozione.

Anche la piccola Dannika è molto addolorata della sua morte, non aspettava altro che andare a vivere con Amy in Inghilterra.

Marjorie Lambert, nonna della piccola, ha parlato dell’artista come di una donna straordinaria e meravigliosa.

Un altro tassello si aggiunge all’immagine “positiva” di Amy Winehouse, morta a soli 27 anni, il 23 luglio 2011: finalmente Amy vede riconosciuti i suoi meriti oltre che di artista, anche di donna.