Omicidio Melania Rea ultime notizie, trovati capelli di donna

Fa discutere molto l’omicidio di Melania Rea, le ultime notizie riguardano infatti il ritrovamento di nuovi indizi, che potrebbero offrire un diverso punto di vista alle indagini.
Un elemento molto importante è il ritrovamento di capelli di donna, sul corpo di Melania, scomparsa il 19 aprile scorso e ritrovata morta due giorni dopo.
Le tracce indicherebbero, secondo gli avvocati di Salvatore Parolisi, che non è stato lui ad uccidere la moglie Melania, ma sarebbe stata una mano femminile a compiere l’efferato delitto.
I legali di Parolisi, Gentile e Biscotti, raccontano che sul corpo della donna sarebbero stati ritrovati capelli lunghi di donna, che non appartengono a Melania: questa la prova schiacciante a dimostrare che non è stato il Caporale Maggiore l’assassino della moglie.
Tutto questo si deve poi aggiungere alla scoperta che riguarda la foto scattata dai ragazzini a Colle San Marco, nella quale comparirebbero i fari di un auto che richiamano quelli della Megane Scenic nera di Parolisi.
Secondo i pm, quella foto, scattata il 18 aprile 2011 alle 15:13, rivela l’assenza di Parolisi a Colle San Marco: secondo l’accusa l’uomo comparirebbe sul posto, molto più tardi a chiedere notizie della moglie.
La foto riesaminata accuratamente, dimostrerebbe, invece, che Salvatore era sul posto, a differenza di quanto sostenuto negli atti.
I legali dell’uomo sono dunque passati all’attacco, tentando di smontare pezzo dopo pezzo le tesi dei pm, che accusato Parolisi di aver compiuto l’omicidio della moglie perché pressato da Ludovica, ragazza con la quale aveva una relazione.
Sull’omicidio di Melania Rea, le ultime notizie aprono dunque nuovi spiragli per il principale indagato.
I pm dal canto loro, si dicono invece convinti di poter dimostrare, senza ombra di dubbio, che il vero assassino è Salvatore Parolisi.
Greta Aloisi e Salvatore Rosati hanno accolto in pieno le tesi dei loro colleghi di Ascoli ed hanno anche aggiunto un nuovo elemento, la minorata difesa. Si annuncia una ferrata battaglia legale dunque tra accusa e difesa.