Tunnel, Gelmini: il Ministro della Pubblica D-istruzione
Il tunnel della Gelmini: dal Gran Sasso al Cern di Ginevra con furore! La scuola italiana è al massacro, distrutta dai tagli e dall’incapacità delle istituzioni di riorganizzare il “sistema scuola” attraverso una vera, mirata, Riforma. La ricerca italiana è al collasso, le menti dall’ingegno sopraffino emigrano nel resto del Mondo arricchendo altri Stati. La chiamano fuga dei cervelli. Peccato che tale ondata migratoria non abbia interessato la mente del genio Gelmini, Ministro impegnato in fantasmagorici salti nel vuoto. I neutrini, certamente, ne saranno riconoscenti: la sua capacità di pronunciare “cavolate” oltre la velocità della luce ha “stordito” il Web, in Italia e non solo.
Il Tunnel della Gelmini ha davvero varcato i confini italiani con i suoi neutrini e il suo carico di incredulità allo stato puro. Anche in Europa ora sanno chi è l’artefice del crollo della scuole, dell’Università e della Ricerca Italiana. E’ bastata una sua uscita “puntuale”, quasi a gamba tesa. La costruzione di un tunnel per neutrini dal Gran Sasso al Cern di Ginevra: 732 chilometri di “ignoranza” allo stato puro “costruiti” grazie a 45 milioni di finanziamento del Governo dello “statista” Berlusconi. E non serve a niente la smentita del Ministro della Pubblica D-Istruzione Gelmini: oramai la frittata è fatta.
Sul web la satira e la risata prende il sopravvento sull’incredulità. Tutti esterrefatti: ricercatori, docenti, studenti, cittadini comuni e immigrati. C’è chi parla di autovelox e di code nel tunnel, chi canticchia un testo di Caparezza opportunamente modificato. Il Tunnel fra Gran Sasso e Cern è riuscito a far ridere come non mai, in un settore che da anni piange lacrime amare per l’incapacità politica di amministrare e di dare un indirizzo “corretto”, riformatore o non. E se qualcuno crede di esser al centro di una burla, che se ne faccia una ragione: il Tunnel Gelmini esiste davvero. Non per far viaggiare i neutrini, certamente. Ma per permettere al Ministro di spararle grosse… oltre la velocità della luce!