Caso Meredith: sentenza finale, Amanda e Raffaele Sollecito assolti
I giudici della Corte di Assise di Perugia hanno letto qualche ora fa, la sentenza sull’omicidio di Meredith Kercker e a gran sorpresa, assolvono Amanda Knox e Raffaele Sollecito dall’accusa di omicidio della Kercher, condannano la Knox solo di calunnia nei confronti di Patrick Lumumba. Per adesso, l’unico colpevole dell’omicidio di Meredith rimane Rudy Guede, condannato con rito abbrevito a 16 anni per concorso in omicidio.
Sentenza inaspettata soprattutto da parte della famiglia Kercher che cercano ancora il vero colpevole, e accusano i familiari della Knox di aver corrotto i giudici. Accuse gravi ma dettate forse dalla rabbia per non aver avuto giustizia, per la figlia uccisa barbaramente, la notte del 1° Novembre del 2007.
Perizie non ammesse, prove vacillanti,quelle stesse prove ritenute schiaccianti in primo grado tanto forti da far condannare a 26 anni Amanda Knox e a 25 anni Raffaele Sollecito. Lavorano bene gli avvocati di Amanda Knox e Raffaele Sollecito; Giulia Bongiorno e Carlo Della Vedova credono fermamente nell’innocenza dei loro assistiti e sperano fino all’ultimo, nell’assoluzione piena. Gli unici che ancora non credono a quello che sta succedendo sono i genitori di Meredith, che si dicono delusi per la sentenza, e chiedono giustizia.
E’ tutto da rifare quindi, perché se Rudy Guede è stato condannato per concorso in omicidio, vuol dire che si deve ancora trovare il vero colpevole dell’uccisione di Meredith Kercher. Intanto il popolo italiano e non solo, è diviso perché c’è chi non crede nell’innocenza di Amanda e Raffaele e grida vergogna, per una sentenza non giusta e amara da digerire.