Anti-casta : A Napoli la pizza costa 100 euro, ma solo per i parlamentari

Dal momento che il governo, prende ben pochi anzi quasi inesistenti provvedimenti, per attenuare o meglio ancora eliminare, i benefici di cui godono deputati e senatori, la gente comune decide di provvedere da sé, e dare uno scossone alla casta, e che scossone.
Napoli insorge e la pizzeria più famosa e antica della città, propone un prezzo esagerato per “noi” gente normale, accettabile e pagabile da chi guadagna “troppo“, in un mese. La pizzeria Sorbillo applica il prezzo unitario di 100 euro a deputati e senatori; Gino Sorbillo, proprietario del locale, ha chiarito la sua posizione “anti casta”: Il resto dei 100 euro li donerò ad un centro per il sostegno ai poveri, i Laici del Terzo Mondo.
Il primo a vedersi il conto salato, è stato Sergio D’Antoni del Partito Democratico, che commentato cosi l’accaduto: “La pizza era buona magari un po’ preziosa, ma buona, e non è vero che mi è rimasta sullo stomaco. Penso che campagne del genere vanno bene se servono ad alleggerire il clima in un momento così difficile, a patto che non alimentino la generalizzazione. Sono stato contento di pagare avendo saputo oltre tutto che i fondi vanno in beneficenza”
All’iniziativa hanno già aderito, altri 30 locali di Napoli.