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Bolletta della luce da un milione di euro

la società fornitrice di energia elettrica Gdf Suez

Riceve una bolletta della luce di circa un milione e 36mila euro, ma non si tratta di una  industria automobilistica con migliaia di dipendenti, ma semplicemente di un parrucchiere di Parma.
La sconcertante vicenda che ha dell’incredibile ha come protagonista, suo malgrado,  Ugo Nasta, di professione parrucchiere a Sant’Andrea Bagni di Medesano, un paesino vicino Parma, ma quel che è ancora più assurdo è che alle giuste rimostrante  presentate dal malcapitato utente alla società che eroga il servizio,  la Gdf Suez, gli è stato risposto con serafica tranquillità che non vi era nessun errore e che quello era l’importo da pagare.

Ma il buon Nasta non si è perso d’animo e si è subito rivolto all’avvocato per cercare di chiarire la vicenda riuscendo, almeno per il momento, ad ottenere la sospensione del pagamento in attesa di accertamenti atti a verificare la congruità del consumo che si aggira intorno a 3 milioni di Kwh. Ma certamente non si è fermato qui. Il malcapitato utente ha informato di tutta la vicenda anche il programma Striscia la notizia, ben sapendo che una simile cassa di risonanza  gli potrebbe consentire  di risolvere la questione in tempi rapidi.
“I consumi nella mia abitazione sono sempre stati normali, senza eccezioni”, racconta il Nasta alla Gazzetta di Parma, “tranne per un conguaglio annuale che mi è stato richiesto quest’anno pari a 1700 €, ed è questa la prima stranezza, conguaglio che ho provveduto a pagare regolarmente”.

Certo che la società erogatrice del servizio, la Gdf Suez, prima di dar corso ad una bolletta del genere, visto che probabilmente si tratta di una anomalia nella zona e che i sistemi computerizzati che controllano i consumi e provvedono ad emettere le bollette di pagamento la avranno certamente segnalata,  avrebbe come minimo dovuto effettuare delle verifiche e contattare il cliente. Ma troppo spesso, però, al cliente non vengono riservate queste attenzioni. L’importante è solo che paghi, il resto lascia il tempo che trova.