Rivoluzione Michele Santoro: boom di ascolti per Servizio Pubblico
Michele Santoro è tornato e come al solito il suo ritorno fa sempre un gran rumore. Cacciato dalla Rai, Santoro si è rimboccato le maniche per protestare non solo contro il Governo, ma contro chi imbavaglia la televisione, il vero servizio pubblico. La rivoluzione di Michele Santoro è solo all’inizio, grazie all’aiuto di molti cittadini il suo nuovo programma, Servizio Pubblico, ha già avuto un boom d’ascolti. Si parla del 14% di share diviso tra le varie reti di comunicazione, da quelle private a quelle online.
La sua trasmissione è stata visibile quindi su più piattaforme, non solo Sky, ma anche la radio, tutti hanno risposto positivamente all’invito di Michele Santoro. Scenografia povera e con solo due ospiti, Santoro ha dato il via alla sua battaglia. C’è chi ancora non capisce il perché questo giornalista e presentatore voglia così tanto far rumore, insomma per molti Michele Santoro è solo un egocentrico esibizionista. Sarà in parte anche così, ma dobbiamo dare adito ad un uomo capace di fare da “solo” la rivoluzione comunicativa e politica. Eh sì perché alla fine è soprattutto quest’ultima la vera protagonista di Servizio Pubblico, non è cambiato di certo il contenuto della nuova trasmissione.
Santoro sente il bisogno di far capire ai cittadini cosa realmente stia accadendo nella nostra Italia e il dito è come sempre puntato contro il nostro Governo, contro quella maggioranza che sta letteralmente facendo infuriare un Paese intero. Al momento Michele Santoro sembra avere ragione, il boom di ascolti testimonia come la gente senta fortemente la voglia di evadere, di iniziare a sentirsi realmente libera di poter vivere. Rivoluzione Michele Santoro: boom di ascolti per Servizio Pubblico. Il giornalista e presentatore è un rivoluzionatore, è un personaggio che non segue la massa, ma cerca di portare a sé il pubblico per capire se realmente questo nostro Paese possa cambiare.