Michael Jackson ucciso dal medico Conrad Murray
Sono passati ormai due anni dalla morte di Michael Jackson, ma il ricordo del cantante è ancora vivo in ognuno di noi. Difficilmente si potrà mai dimenticare quella voce unica, quelle sue canzoni che hanno fatto la storia della musica mondiale. Michael Jackson è stato probabilmente uno dei cantanti più amati al mondo e la sua scomparsa non è stata mai accettata dai suoi fan. Questo perché sin dall’inizio è sembrato ci fosse qualcosa di strano nel suo decesso, non poteva trattarsi di suicidio. In effetti è stato sin da subito chiaro che Michael Jackson non fosse morto per volontà sua.
Il processo per la sua morte è durato settimane, ma ora finalmente il cantante ha avuto la giustizia che merita. Secondo il giudice è stato il medico Conrad Murray ad uccidere Michael Jackson, a causa di un’iniezione di Propofol che è costata la vita al cantante Murray ora è accusato di omicidio colposo premeditato, anche se il medico si professa completamente innocente. Il Propofol era utilizzato da Michael Jackson soprattutto per poter dormire, ma da quel sonno non si è poi più svegliato. Conrad Murray è stato subito portato in carcere, il 29 novembre si deciderà la pena che dovrà scontare il medico. Michael Jackson ucciso da Conrad Murray, una notizia che ha rallegrato tutti i suoi i fan, accorsi in centinaia davanti al tribunale per sostenere la memoria del loro grande idolo.
Murray ora sarà etichettato come un assassino, ma i suoi avvocati sono sicuri che riusciranno a far scagionare l’uomo. La verità però al momento sembra essere proprio questa e non sarà molto semplice per i difensori di Murray riuscire a far cadere tale pena. Per la famiglia e gli innumerevoli fan giustizia è stata fatta e la memoria di Michael Jackson potrà in questo modo continuare a vivere in ognuno di loro senza il peso di una bugia. Il colpevole è stato trovato, ora non resta che continuare ad ascoltare la musica del grande Jackson per sentirlo più vicino a noi.