Serie A- Juventus sempre più capolista, declino dell’Inter
La Serie A è ormai una questione per due sole squadre: la Juventus e il Milan. Quello però che sicuramente impressiona è l’imbattibilità della squadra bianconera dopo tredici partite. Gli uomini di Conte hanno acquisito una mentalità diversa rispetto agli anni passati quella che però ha sempre fatto parte del DNA bianconero. Sono ormai lontani i momenti bui degli ultimi anni e della Serie B, questa Juventus è una squadra che non molla mai e che non conosce la parola sconfitta. Nonostante però il Milan resti per molti la squadra favorita, i rossoneri hanno ritrovato lo smalto vincente dell’ultimo anno, la Juventus fa realmente paura.
Conte è riuscito a plasmare una ambiente che sembrava un bel pò depresso, è evidente la mano dell’allenatore, anche perché sulla carta il Milan sembra essere ancora un gradino al di sopra dei bianconeri. Con la vittoria acciufata a dieci minuti dalla fine contro il Cesena, la Juventus è ritornata in vetta alla classifica della Serie A con due punti di vantaggio proprio sui rossoneri. Un vittoria afferrata con le unghia e con i denti, i bianconeri per ottanta minuti non sono riusciti a scardinare la difesa del Cesena, ma poi il gol del solito Marchisio ha regalato la vittoria ai suoi uomini. Partita sicuramente macchiata da un errore gravissimo dell’arbitro che ha letteralmente regalato il secondo gol ai bianconeri con un rigore inesistente. Se le due grandi squadre italiane, Juventus e Milan, si danno battaglia a colpi di gol, ci si chiede che fine abbia fatto l’Inter.
I nerazzurri per anni sono stati i padroni della Serie A, arrivando al culmine del successo con il triplete, ma ormai quei giorni felici sono spariti, la squadra sembra non esistere più. Moratti è l’unico colpevole di questo disastro, ha voluto far affidamento sui senatori, quando ormai nessuno aveva più gli stimoli giusti per continuare sullo stesso ritmo degli anni passati. L’Inter è ormai in una fase di declino e solo un miracolo potrà quest’anno garantire qualche piccola soddisfazione alla squadra. Lo scudetto è già bello che andato da un pò, ma si deve lottare per l’entrata in Champions League, missione che al momento sembra essere impossibile.