Delitto di Garlasco: Alberto Stasi assolto
La giustizia nel nostro Paese funziona? Questo è quello che si chiedono tutti, dopo aver assistito nel giro di pochi mesi a due sentenze che hanno non poco confuso l’opinione pubblica. Il delitto della povera studentessa Meredith Kercher è stato risolto con la totale assoluzione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito, i principali imputati di tutta questa vicenda. Improvvisamente però i due sono usciti dal carcere perché estranei ai fatti, gli assassini non sono stati loro. Stessa situazione è capitata ad Alberto Stasi, il ragazzo di Garlasco accusato di aver ucciso quasi cinque anni fa la fidanzata Chiara Poggi.
Un omicidio che sin da subito convinse i carabinieri e coloro che stavano effettuando le indagini che l’unico colpevole fosse proprio Alberto Stasi. Il processo è andato però avanti per anni, il ragazzo si è sempre dichiarato innocente, fuori da qualsiasi tipo di coinvolgimento in questo efferato omicidio. I suoi avvocati hanno lavorato sodo, ma per i media sembrava che proprio lui fosse l’assassino. Quello sguardo ceruleo, quella freddezza negli atteggiamenti, tutto lasciava presagire che l’unico assassino di Chiara Poggi fosse proprio Alberto Stasi. Ieri però è arrivata la senteza finale di questo complicatisismo proccesso e Alberto Stati è stato assolto.
Non è stato quindi lui ad uccidere Chiara Poggi, il ragazzo non ha nascosto la sua grande gioia nell’aver finalmente visto terminare un lungo incubo nel quale era stato coinvolto. Diversa l’opinione dei genitori della ragazza che esprimono ancora fiducia nella giustizia, ma è chiaro che probabilmente il vero assassino di Chiara Poggi non sarà mai trovato. Nessuno quindi pagherà per la morte di una ragazza e così che sembra funzionare in questo periodo la giustizia italiana. Gli avvocati di Alberto Stasi hanno avuto ragione, lui non c’entra assolutamente nulla con il delitto di Garlasco. Chi è allora l’assassino? Può un’anima innocente non trovare mai pace? Nel nostro Paese sì.