Protesta No Tav: gli scontri arrivano anche in città

Continua la protesta dei No Tav a Chianocco. Tutti contro la costruzione della nuova tratta ad alta velocità Torino-Lione. I manifestanti questa volta hanno deciso di scendere in città e di non bloccare esclusivamente i binari delle stazioni. Una protesta No Tav che sta coinvolgendo pian piano tutta l’Italia, proprio come successo qualche mese fa con il movimento dei forconi. La crisi economica ha fatto sì che i cittadini scendessero in piazza, tutti in protesta contro il Governo Monti, che proprio quest’oggi si riunirà con un vertice a Palazzo Chigi per affrontare la questione No Tav.
La linea però di Monti non cambierà, c’è insomma la volontà di proseguire con la costruzione di nuove ferrovie adibite all’alta velocità. Situazione che non è ben vista dagli ambientalisti, in quanto si rovina non solo il paesaggio, ma si rischia anche di creare seri problemi all’inquinamento. I No Tav considerano inutili i treni ad alta velocità, visto che è diventato praticamente un lusso poter acquistare un biglietto di questo genere.
Il problema è che i manifestanti non agiscono senza violenza ed è possibile insomma che tra questi semplici ambientalisti ci siano anche personaggi che ne approfittano per creare scompiglio, dei veri e propri delinquenti. La protesta No Tav non cessa, gli agenti continuano a fare carica sui manifestanti, si arriva anche a spintoni, calci e a buttare sassi sulla polizia. Una situazione insomma che può trasformarsi in un qualcosa di molto più grave.