Morto il pallavolista Vigor Bovolenta

Il pallavolista Vigor Bovolenta è morto a seguito di un malore intervenuto durante l’incontro di pallavolo di B2 tra la Volley Forli’, la sua squadra, e la Lube a Macerata. Durante il terzo set, quando era sulla linea di battuta, ha chiesto aiuto: “Mi gira la testa, aiutatemi che cado” e si è accasciato a terra. A nulla è valso l’intervento degli uomini del 118 presenti a bordo campo, presenza obbligatoria in tutti gli incontri tra atleti professionisti e questo per tutte le discipline sportive.
Bovolenta è stato trasportato in condizioni disperate all’ospedale di Macerata dove è spirato nel giro di pochi minuti. Il grave lutto che ha colpito tutta la pallavolo e tutto il mondo dello sport italiano, è arrivato improvviso, come del resto arrivano questi malori, e bisogna essere fortunati per superarlo. Vigor Bovolenta, uno degli alfieri della nazionale italiana di pallavolo che aveva vinto un argento alle Olimpiadi di Atlanta 1996, e un campionato europeo, avrebbe compiuto 38 anni il prossimo 30 maggio.
Grande campione, aveva disputato 553 partite in serie A1 in 21 anni, fino al 2011, e ora stava spendendo le sue ultime stagioni da atleta in B2, visto che era ancora in grado di fare la differenza, come molte volte lo aveva fatto sui campi della serie A1.
La passione per lo spot, nei grandi campioni, è spesso dura da mettere da parte e allora si continua a giocare, anche se il fisico non è, ovviamente, più quello di una volta.
Il malore improvviso ha così spento la vita di un campione che lascia la moglie, Federica Lisi anche lei ex giocatrice di pallavolo e 4 figli. Vigor è stato vegliato a turno anche da tutti i compagni di squadra e anche da quelli della Lube. Domain mattina verrà eseguita l’autopsia, come purtroppo avviene in questi casi, per accertare le cause del decesso, anche se la prima sensazione lascia pensare che si sia trattato di un attacco cardiaco.