Champions League: Milan inesistente, Barcellona in semifinale

Il match di andata dei quarti di finale di Champions League tra Milan e Barcellona aveva probabilmente ingannato un pò tutti, in primis proprio i calciatori rossoneri. Allegri è sempre stato convinto che con la giusta concentrazione e forza sarebbe riuscito a conquistarsi la semifinale, sbattendo fuori la squadra più forte del mondo. In effetti il risultato dell’andata, 0-0, permetteva ai rossoneri di poter puntare su due risultati utili: pareggio e vittoria. Il problema è sorto però quando il Milan scendendo in campo nell’incredibile Camp Nou si è lasciato travolgere totalmente dal gioco del Barcellona.
Gli uomini di Guardiola sono subito partiti in attacco, insomma un modo per far capire chi erano realmente i più forti. Per il Milan quindi sin dall’inizio sembrava non esserci scampo. E’ poi arrivato il giusto rigore di Messi e altre occasioni non concretizzate dai blaugrana. Un break dei rossoneri ha poi portato al pareggio ed anche qui c’è stata l’ennesima illusione da parte del Milan. Il Barcellona ha continuato a fare il suo gioco, tirando più volte in porta e alla fine è arrivato un altro rigore prima della chiusura del primo tempo.
Qui sono scattate le polemiche dei rossoneri, visto che il rigore è sembrato sin da subito piuttosto dubbio. Nella ripresa poi non c’è stata più partita, il Barcellona ha trovato anche il terzo gol e tutte le speranze rossonere sono andate in fumo. Ora non si fa altro che parlare in casa Milan dell’arbitro, ma Allegri e company devono capire che sono usciti dalla Champions League meritatamente, hanno fatto un solo tiro in porta in tutta la partita, insomma un Milan inesistente.