Concerto primo maggio: 800mila giovani per il successo

La situazione sempre più critica a livello lavorativo ed economico della nostra Italia ha fatto sì che il concerto del primo maggio diventasse un vero grido di protesta contro chi sta rovinando non poco il nostro Paese. Come sempre la festa dei lavoratori, sempre più pochi in Italia, si è trasformato in un evento musicale e anche politico di grande coinvolgimento. 800mila giovani si sono presentati a Piazza San Giovanni, a Roma, per far ascoltare la propria voce, ma soprattutto immergersi nel grande panorama della musica italiana e mondiale.
Un concerto del primo maggio guidato da un pubblico di giovani, da ragazzi e raggazze desiderosi di poter avere un futuro migliore e perché no di poterlo fare attraverso il grande mezzo di comunicazione che la musica è in grado di diventare. Si è sfiorato il milione di persone, una situazione da brividi che i due presentatori, Virginia Raffaele e Francesco Pannofino, sono riusciti a gestire senza troppi problemi.
Emozionante è coinvolgente è stata l’apertura del concerto del primo maggio con l’inno di Mameli rivisitato in versione jazz grazie a Stefano Di Battista. Tra le artiste più attese c’è stata sicuramente Elisa, travolgente con la sua cover Jumpin’ Jack Flash dei Rolling Stones, un’interpretazione che ha fatto scatenare tutti gli 800mila giovani. Attesa anche Nina Zilli, confermatasi una delle cantanti italiane più apprezzate in questo ultimo anno. Il concerto del primo maggio sta crescendo anno dopo anno e sempre più giovani sono affezionati a quest’incredibile evento.