Alessio Lo Passo vorrebbe tornare sul trono

Sul trono di Uomini e Donne sono già saliti tre nuovi tronisti Diego Ciammarella, Andrea Offredi e Eugenio Colombo, ma Alessio Lo Passo spera che ci possa essere per lui ancora un’altra chance di salire sul trono più ambito d’Italia e trovare l’amore.
In una recente intervista al settimanale Eva3000 il bel ex tronista ha confidato che spera ancora in una chiamata di Maria De Filippi quanto meno per rimediare alla pessima figura che aveva fatto nella scorsa edizione del programma.
“L’anno scorso ho fatto delle cavolate” ha spiegato “Mi sono comportato male sentendomi con Francesca Pierini fuori dal programma. Però ho spiegato alla redazione il motivo del mio comportamento: non avevo la testa libera”
Poi prosegue “E ci tengo a dire che non sto usando questa storia per fare la vittima, come alcuni pensano. E’ solo la verità… Ho fatto un percorso un po’ così. Si vedeva che non ero io, me ne sono accorto anch’io quando mi sono rivisto da casa. Quindi chiedo scusa a Maria, perché lei è stata l’unica persona che mi ha voluto sul trono.”
Riguardo alla possibilità di un trono nuovo Alessio ha le idee chiare e si comporterebbe in modo totalmente diverso “Mi trasferirei a Roma, consegnerei il telefono e non farei più cavolate” ammette “Mi piacerebbe dimostrare come sono veramente: una persona solare, simpatica, socievole… Sarei più spontaneo”
“L’anno scorso ero molto attento a come mi muovevo, perché temevo di ferire la persona che era a casa. Stavolta sarei totalmente libero” poi parla della sua vecchia storia d’amore con una donna sposata che l’avrebbe distratto durante il trono”
“Lei si era presa anche se io non ho fatto niente di che. Io sono così sempre, sono me stesso. Loro si prendono perché vedono che sono una bella persona. Sono rimasto una persona umile e normale: non mi sono montato la testa assolutamente.”
“Le voglio molto bene, è stata una persona importante. Ma ho deciso di chiudere perché voglio costruirmi una storia solida, con una persona che non abbia mille casini per la testa.”
Di Valentina Vanzini