Amanda Sandrelli parla del rapporto con i genitori, Stefania Sandrelli e Gino Paoli
In un’intervista alla rivista Diva e Donna Amanda Sandrelli ha parlato della sua famiglia ed in particolare dei suoi due genitori famosi, Gino Paoli e Stefania Sandrelli. La seconda è stata per la Sandrelli una vera e propria guida “Ha un modo istintivamente sano di fare con i figli” ha spiegato l’attrice “Nessun complimento, non ricordo sia mai entrata in camerino. All’inizio ci rimanevo anche male, poi ho capito che era il suo modo per non interferire… Lei non mi ha mai nascosto nulla di sè, mi ha chiesto aiuto. A volte mi è costato, ma oggi sono contenta che l’abbia fatto”
Le due infatti hanno un bel rapporto “Su tutte il nostro rapporto fatto di fisicità. Tutti i nostri ricordi che mi fanno piangere, belli e brutti, sono fisici. Quando è nato mio figlio prematuro, quando mi ha vista mezza morta dopo un incidente gravissimo ed è arrivata dopo sette minuti a raccattarmi. Averla vista fragile da bambina e fortissima da grande. È un vulcano mia madre, non finisce mai di stupirmi”
Amanda Sandrelli ha poi parlato di suo padre Gino Paoli “Con gli anni è diventato molto più aperto. Ora parliamo molto di più… Da bambina non lo frequentavo molto, lui era sempre in giro, come anche mia madre. Ma abbiamo sempre avuto un rapporto strettissimo… Un uomo importante, forte e segnato come un vecchio albero. Io lo vedo sempre uguale, lo percepisco invincibile, non ha paura della morte. Lo ha dimostrato anche quella volta che si è sparato…”
Nel 963 infatti Gino Paoli tentò il suicidio, ma si salvò “Lui ha sempre negato che fosse per amore. Non ne ha mai voluto parlare. Quel proiettile lo vedo come una delle sue tante cicatrici. Come il tatuaggio che si fece in Giappone, si svegliò e non si ricordava come se l’era fatto”
“Sono più simile, anche fisicamente, a mio padre, i miei momenti bui assomigliano ai suoi. Da mia madre ho sempre percepito una grande solidità affettiva. Nei momenti difficili lei c’è sempre stata”