Escort, Berlusconi a Belen Rodriguez: “Ciao piccola sono a tua disposizione”

Belen Rodriguez e Silvio Berlusconi. In questi giorni è riesploso lo scandalo escort che vede tra gli indagati l’imprenditore Gianpaolo Tarantini, l’attrice tedesca di origine bosniaca l’ape regina Sabina Began e altre cinque persone nell’ambito del processo sulle prostitute di lusso portate nelle residenze del leader politico di Forza Italia proprio dall’imprenditore pugliese. Dopo le telefonate di Gianpaolo Tarantini e Silvio Berlusconi, sono finite sui giornali e in Rete anche le trascrizioni che riguardano le chiacchierate tra l’ex presidente del Consiglio dei ministri e la showgirl più famosa e bella del jet set nazionale, Belen.
In quel periodo l’attuale conduttrice di Tu sì que vales era fidanzata con l’ex centravanti del Milan e attuale attaccante del Genoa, Marco Borriello. La conversazione è del 3 gennaio 2009, quando l’imprenditore barese era intercettato dalla Procura di Bari.
Berlusconi: «Ecco.. senti e con il tuo ragazzo è finito tutto?».
Belen: «Beh.., al momento sì.., non lo so, non so cosa.. che cosa succederà .. ma comunque sono molto tranquilla..».
Berlusconi: «Sì, va bene.., meno male, va…senti, adesso hai visto questa cosa su Mediaset.., ti piace?».
Belen: «Sì.., come fa a non piacermi?».
Berlusconi: «Eh.., meno male..». Qualche istante più in là nella conversazione.
Berlusconi: «puoi immaginare chi è stato che ha detto.. (ride)».
Belen: «(ride) Lo immaginavo che, avevo qualche dubbio, ma adesso ne ho la conferma».
Berlusconi le confida: «Avevo tante pressioni da Briatore, per mettere la sua che sapeva, era già fissata, quindi ho dovuto veramente fare una pressione, ma mi sembrava giusto che tu fossi.. la ragazza che in questo momento è la donna.., che in questo momento aveva avuto più popolarità, e penso che sia anche un’occasione abbastanza importante per segnalarti».
Quindi la invita a cena e conclude la conversazione dicendole: «Sai comunque che hai, qualunque cosa, che hai un amico ed un estimatore che ti vuole bene. Ciao piccola».
Solo una ventina di giorni prima Tarantini aveva prospettato all’ex leader del Popolo della Libertà la possibilità di invitare a cena la soubrette argentina, ma l’ex presidente del Consiglio dei ministri aveva detto: “E’ la donna di un mio giocatore, e non posso chiamarla”.