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Amici 2015, Stash dei The Kolors: “Prima vendevamo le mozzarelle”

Stash dei The Kolors: dalla vendita di mozzarelle al successo con Amici 2015. Il leader della boy band del momento ha rilasciato interviste a Vanity Fair e al quotidiano Il Mattino in cui ha parlato della gavetta del gruppo musicale. La quattordicesima edizione del talent show di Canale 5 condotto dalla star tv Maria De Filippi è stata vinta con grande merito e onore dai The Kolors e la finalissima ha sbancato l’Auditel: 34.20% di share e 6.536.000 telespettatori con picco del 54% alla proclamazione dei vincitori!Amici, Stash dei The Kolors la gavetta e il loro passato

Secondo posto per il polemico rapper Mattia Briga che è rimasto ovviamente deluso e amareggiato per aver perso la finalissima. I vincitori di Amici 2015, The Kolors, hanno alle spalle una faticosa gavetta. Ecco cosa ha dichiarato l’eclettico e geniale Stash: “Abbiamo scritto canzoni per anni e suonato in cambio di una birra e un sorriso e a volte nemmeno di quello. Per comprarci gli strumenti, abbiamo venduto anche mozzarelle”.

Stash ha poi parlato della sua infanzia e adolescenza: “Sono nato a Caserta per caso, cresciuto a Cardito, ho fatto le medie a Grosseto, poi sono tornato a Napoli per le superiori. Mio padre Umberto è un musicista, con suo fratello formava i Rebus, una band locale, ma nella sua sala d’incisione sono passati in tanti, da Tony Esposito a Sal da Vinci, fino a Pino Daniele. Ho dedicato la mia vittoria ai miei genitori. Hanno fatto non poche rinunce per permettermi questa chance”.

Il gruppo musicale non sogna il Festival di Sanremo, ma Coachella. Il rischio più grosso è quello di essere travolti dalla popolarità momentanea per sparire poi nel nulla come è successo a tante altre meteore della musica italiana. “Non sarà difficile gestire il tutto a livello emotivo – ha confessato Stash -, ma fa parte dei giochi. Quando torniamo a casa ci ripetiamo: Guagliù, non siamo nessuno. Continuiamo a fare la nostra musica e andremo a Londra per aggiornarci. Rimaniamo con i piedi per terra sognando in grande. Bisogna mirare a 100 per arrivare a 60”. Qual è il loro 100? Stash Fiordispino non ha alcun dubbio: “I grandi festival internazionali come Glastonbury o Coachella”. Auguri!