Chiara Biasi respinge le accuse: “Sono magra, non anoressica”

Chiara Biasi ha respinto le accuse che riceve quotidianamente su Instagram e Twitter in un’intervista rilasciata a Selvaggia Lucarelli per Il Fatto Quotidiano. E’ infatti accusata di essere anoressica e di essere un pessimo esempio per le adolescenti che la seguono sui suoi profili social. Il caso ha tenuto banco per diversi giorni sul web, in particolar modo sui social network. Lei si è difesa e ha respinto tutti questi attacchi, precisando di essere magra ma non anoressica. Una delle fashion blogger più seguite e popolari d’Italia, con quasi 1 milione di follower su Instagram, si è poi scagliata contro tutti i suoi detrattori che l’attaccano, distorcono o amplificano ogni suo comportamento.
“Queste persone hanno bisogno di qualcosa a cui aggrapparsi o di un ruolo – ha detto Chiara Biasi -, e questa volta di colpo tutti sono diventati dottori o nutrizionisti. E confondono, spesso volutamente e a volte per superficialità, magrezza e anoressia. (…) Sono magra. Sto vivendo un momento positivo, professionalmente e personalmente, e riesco a condurre una vita più regolare. Dormo, mangio, sono felice e piena di energia. Rispetto al passato il mio fisico è più asciutto. Penso sia un mio diritto, no?”.
Ha spiegato di essere “una taglia 38” e di non voler essere un’icona di bellezza per gli altri anche perché non è una testimonial del normopeso. E’ consapevole del fatto che i suoi comportamenti possono anche influenzare le persone, ma non possono essere i suoi follower a influenzarla.
A lei piace mangiare, anche molto: “Io mangio, e pure tanto! Figurati se devo pubblicare la foto di un piatto per dimostrarlo. Sarei schiava di una finzione, non potrei reggerlo”. Ha preferito non esprimere opinioni sulla sua collega Chiara Ferragni: “Non sopporto quando vengono espressi giudizi su di me, ti pare che voglia fare l’esatto contrario? E poi te l’ho detto: ognuno ha il diritto di avere i propri canoni estetici, se lei si piace, piace anche a me”. Il caso è chiuso? Speriamo proprio di sì!