Fabrizio Corona, parata di vip per l’anteprima del suo documentario Metamorfosi

Fabrizio Corona ha lasciato per qualche ora la comunità di don Mazzi nella giornata di ieri per assistere all’anteprima del lungometraggio dal titolo Metamorfosi dedicato alla sua vita al cinema Odeon di Milano. Scritto e diretto da Jacopo Giacomini e Roberto Gentile, il documentario sugli ultimi anni dell’ex re dei paparazzi italiani sarà in sala dal 10 settembre. Camicia bianca e occhiali da vista, Fabrizio Corona non ha rilasciato nessuna intervista su ordine del giudice del tribunale di Sorveglianza ma ha rilasciato alcune dichiarazioni alla platea che sono state poi riportate sui suoi profili Instagram e Twitter.
“Ringrazio il magistrato che mi ha consentito di essere qui – ha spiegato Fabrizio Corona, che da giugno è in comunità per scontare la pena – E’ un privilegio. E ringrazio tutti voi di essere con me. Mia madre mi dice che dovevo provare dolore per capire. Il dolore l’ho provato ed è stato immenso. Voglio lavorare in comunità per dimostrare a mio figlio che ce l’ho fatta e ce la posso fare”.
Ieri tantissimi fan, paparazzi, cameraman e vip hanno salutato l’ex marito di Nina Moric, Fabrizio Corona. Hanno preso parte all’anteprima del suo documentario al cinema Odeon di Milano il giornalista di gossip e conduttore radiofonico Gabriele Parpiglia, la showgirl ed ex velina di Spagna Simona Guatieri, l’ex tronista di Uomini e Donne nonché imprenditore nel settore moda Alessio Lo Passo, il chirurgo dei vip Giacomo Urtis e tanti altri ancora.
I fan di Corona sono davvero felici e contenti per il suo ritorno in gran stile, invece, i suoi detrattori pensano che non sia affatto cambiato. Il sacerdote dei personaggi famosi don Antonio Mazzi ha elogiato Corona diverse volte dichiarando che è pieno di bontà e creatività.
Il suo grande amico e giornalista di Chi, Gabriele Parpiglia, gli ha dedicato una bellissima lettera sul suo profilo Instagram.
“Bentornato amico @fabriziocoronareal Bentornato – ha scritto Parpiglia su Instagram -, anche se per poche ore, a #Milano Bentornato nella #Milano che non conoscevi. Chissà che cosa avrà macchinato il tuo cervello, nel vedere per la prima volta com’è cambiata la città. Del resto quando non c’eri, c’era l #Iphone4, non c’era #Instagram (esploso dopo), #Inzaghi ancora giocava e non allenava (menomale), maxpezzali era grasso, #gomorra non era una docufiction di successo, e noi che ‘stavamo senza pensieri’, eravamo convinti di far la rivoluzione ma la rivoluzione ha rivoltato le carte. Ma c’è un ma. Ieri come oggi resta il fatto che l’amicizia quella no, quella si è modificata perché fortificata. Fa sorridere il fatto che nella foto che ho pubblicato – ha proseguito -, ti porto via lontano dai flash che tu guardi quasi spaesato, non abituato. Assurdo, vero? Eppure sono gli stessi flash che ieri lavoravano con te anzi con noi. Tu da una parte con faccione presente, protagonista eccessivo di una vita da #Corona e non da Fabrizio, io dall’altra con carta e penna pronto a scrivere o con telecamera pronto a raccontare. Oggi la tua testa è sulle spalle, dalla finestra non lanci nemmeno un calzino farlocco e la strada è diversa ma fortunatamente questa volta è una strada… diritta. #bentornato #friends #life #live #picoftheday”.
Bentornato Fabrizio Corona!