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Scandalo dei prezzi dei concerti: dal 2017 le leggi saranno più dure

Dopo lo scandalo del concerto dei Coldplay in Italia, i cui biglietti venduti online sono spariti nel giro di pochi secondi, per poi ricomparire in altri circuiti a prezzi maggiorati, il governo si sta muovendo per evitare altre situazioni del genere.

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Il bagarinaggio online è un modo semplice e veloce per arricchirsi: si acquistano in blocco tutti i biglietti di un concerto, per poi rivenderli a prezzi da capogiro. La colpa è anche di chi è disposto a spendere centinaia di euro per un posto a un concerto, dice qualcuno; secondo altri, servono leggi più severe per chi fa bagarinaggio online.

La legge, in particolare, potrebbe darci una mano: uno degli emendamenti presentati al testo della Legge di Bilancio punta a fermare il fenomeno dei ‘secondary ticketing’. Il ministro Franceschini ha definito “intollerabile” questa pratica, poiché rende la musica e l’intrattenimento un business per pochi fortunati. In particolare, sono previste multe da 30 mila a 180 mila euro per ogni tipo di violazione accertata in merito all’acquisto di biglietti per concerti o eventi.

Sulla truffa dei biglietti online si sono espressi anche artisti di grande calibro come Vasco Rossi, Tiziano Ferro e Marco Mengoni: Tiziano si è detto «sconcertato, amareggiato e fortemente indignato, ora la mia priorità sono questo tour e i miei fan. Non possiamo fermarci, nonostante tutta la bruttezza che ci sta investendo».