Capodanno 2017 senza il botto: lo stop di molti Comuni

Capodanno 2017 è alle porte e si è già registrata la consueta corsa ai petardi, razzi e fuochi d’artificio di ogni genere. La novità di questo fine anno è l’ordinanza di molti Comuni che dispone il divieto di utilizzo di qualsiasi tipo di articolo pirotecnico rumoroso e pericoloso in luoghi pubblici e privati aperti alla collettività.

I festeggiamenti per l’ingresso del nuovo anno non devono essere né eccessivi né dolosi per gli altri cittadini e gli animali domestici. “Meglio accendere l’euforia che i petardi”. Con queste parole il sindaco di Calcinaia Lucia Ciampi, uno dei Comuni interessati da tale provvedimento, ha invitato i cittadini a un uso consapevole dei fuochi artificiali, tenendo presente le possibili conseguenze.
La cronaca degli eventi dell’ultimo dell’anno riportano da sempre l’effetto funesto dell’uso indiscriminato dei botti: persone offese anche in modo permanente, soggetti deboli infastiditi da rumore ed effetti luminosi, passanti feriti da residui delle combustioni dei petardi, animali da compagnia e randagi che perdono l’orientamento e rischiano la vita e danneggiamento di strutture e patrimonio pubblico del territorio.
I trasgressori dell’ordinanza rischiano multe consistenti, oltre al serio rischio di ledere all’incolumità psico-fisica propria e altrui. Le amministrazioni interessate (tra cui Cascina, Montevarchi e Viareggio) rispondono alle preoccupazioni dei cittadini turbati dai rischi connessi ai materiali pirotecnici con un’attenta sorveglianza del Corpo della municipale e pesanti sanzioni amministrative che vanno dai 25 ai 500 euro.