Platinette commenta il legame molto speciale tra Lele Mora e Fabrizio Corona

Platinette ha commentato l’ex legame molto speciale tra Lele Mora e il suo presunto amante Fabrizio Corona a la Confessione sul canale Nove di Discovery Italia. La famosa e popolare drag queen ha fatto parte della scuderia Mora per ben 3 anni, quando l’agente dei personaggi famosi era finito in carcere.
Platinette ha osservato: “Ho difeso una persona sola nel momento in cui era sola. Sono scappate tutte; prima ci sono passate tutte e quando un uomo si trova solo, nessuno dà una mano”. La conduttrice di Rtl 102.5 ha spiegato che Lele Mora ha sempre difeso Fabrizio Corona. “Alla base dei film di Pedro c’è il desiderio incontenibile – ha asserito la conduttrice radiofonica – una passione che non si può sfogare e se si sfoga si sfoga male. È quello che è successo tra i due: Mora era talmente preso da quest’uomo diabolico da avergli dato non so quanti denari, per un ammontare credo di 5 milioni di euro. Quella specie di legame era sicuramente dominato da una persona molto diabolica”.
Platinette ha poi risposto a una domanda sui festini chemsex nella comunità gay. “Ho capito parecchio perché un mio amico, molto stretto, gestisce un locale di questo genere, nel quale ho una piccola partecipazione. C’è una tendenza orrenda a non curarsi più, tra i ragazzi di 20 anni. Hanno intuito malamente che – ha continuato – pur essendo affetti da HIV, gli antiretrovirali sono farmaci che funzionano per allungare la vita, e sfidano se stessi”. Per quanto riguarda l’utilizzo del toner da stampante come droga ha concluso: “Ebbene oggi è la droga più usata abbinata all’alcool e può provocare danni molto seri”.