Ilva, gli ambientalisti lanciano l’allarme: “Al divieto di pascolo si aggiunge quello di consumo di frutta e verdura”

Taranto - Foto: Twitter
Ilva, gli ambientalisti hanno lanciato l’allarme rivelando che al divieto di pascolo si aggiunge quello di consumo di frutta e verdura. Per Peacelink “non è il disastro ambientale di cui tanto si è parlato in questi anni, ma è un nuovo e inedito pericolo che sta portando – senza che scatti alcun clamore mediatico – al divieto delle attività agricole nella zona di Statte”.

“Parliamo dei livelli di contaminazione nei pressi delle discariche Ilva che si trovano fra Taranto e Statte. Sono livelli di contaminazione – ha sostenuto Peacelink – accertati solo di recente dal Comune di Statte e che hanno portato ad un’ordinanza di divieto delle attività agricole”.
Sono giorni di grande incertezza per l’Ilva. Il ministro del Lavoro e vicepremier Luigi Di Maio ha smentito a Radio Anch’io quanto detto dal fondatore del M5S Beppe Grillo: “Tutto sarà gestito con responsabilità. Non sarà presa alcuna decisione finché non avrò incontrato le parti. Grillo esprime esclusivamente opinioni personali e se serve valuteremo anche la continuità”.
Inserita come tema nel contratto di Governo tra Lega e Cinque Stelle, il futuro dell’acciaieria non è ancora chiaro. Le tre opzioni in campo sono: prosecuzione dell’attività, ma dando priorità al risanamento ambientale; revisione dell’assetto della fabbrica chiudendo però l’area a caldo, maggiormente impattante con le emissioni, e lasciando le lavorazioni a freddo a valle; infine, chiusura dello stabilimento e avvio di un piano di bonifica del sito e di riconversione green dell’economia.