Simona Ventura commenta l’aggressione al figlio Niccolò Bettarini

Simona Ventura con il figlio Niccolò Bettarini in ospedale - Foto: Facebook
Simona Ventura ha commentato la violenta, terribile e brutale aggressione al figlio Niccolò Bettarini sul suo profilo Instagram. Il primogenito dell’ex conduttrice dell’Isola dei famosi e dell’ex calciatore della Sampdoria Stefano Bettarini è stato aggreddito con 11 coltellate da un branco italo-albanese all’esterno della discoteca milanese Old Fashion.

Niccolò Bettarini è stato ferito con un punteruolo al tronco, all’addome e a una mano nei pressi di un chiosco notturno di panini e bibite. Dopo la violenta aggressione scatenata per motivi futili, Niccolò è stato soccorso in viale Alemagna e portato in codice rosso al Niguarda, dov’è stato operato alla mano lunedì mattina e mercoledì pomeriggio è stato dimesso dall’ospedale.
Per la brutale aggressione nei confronti di Niccolò Bettarini sono stati fermati con l’accusa di tentato omicidio quattro ragazzi: due italiani di 24 e 29 anni e altrettanti albanesi di 23 e 29 anni.
Simona Ventura: il messaggio social al figlio Niccolò
”Ne ho sempre avuto la consapevolezza – ha dichiarato la famosa star tv sui social -, mai la certezza, ma credo che nella vita esista un punto di svolta. Un momento in cui capisci che un ponte è rotto, una strada è senza uscita e ti trovi davanti a un muro. Io quel punto l’ho raggiunto la mattina del 1 luglio mentre ero in viaggio. È vero: queste sono telefonate che una mamma non vorrebbe e non dovrebbe mai ricevere!”.
SuperSimo ha poi continuato: “Io ne ho sempre avuto il terrore, un po’ perché ho vissuto dei drammi tra incidenti stradali dei miei amici e le lacrime dei loro genitori. Mi sono sempre detta che il dolore più grande e innaturale sia perdere un figlio. La telefonata a Gerò Carraro che si è precipitato al Niguarda – ha proseguito la presentatrice tv di Selfie – Le cose cambiano -, la corsa da Torino a Milano, l’abbraccio in ospedale con Nick e sapere dagli straordinari medici del trauma team (diretto dal prof. Osvaldo Pasqua) che mio figlio non era in pericolo di vita! Il pianto liberatorio, l’arrivo di Stefano Bettarini e Nicoletta Larini, la commozione di essere insieme a constatare un miracolo”.
La presentatrice tv di Temptation Island Vip ha poi concluso: “Il nostro Niccolò, nonostante le 11 coltellate, era sopravvissuto con la forza dei suoi 19 anni perché Dio gli ha messo una mano sulla testa, perché il destino (tante troppe volte cinico e baro) era stato con lui generoso. Non saprei dire, ora che so che è andato tutto bene, quali siano le mie emozioni… rabbia, odio, vendetta, gratitudine, felicità. Riesco solo a dire GRAZIE! So solo che la signora Morte con la sua falce insanguinata ha dato uno schiaffo alla nostra famiglia, una famiglia allargata (con tutta le sue difficoltà), ma allegra e per bene e che da oggi ha trovato un nuovo ponticello, una nuova strada per restare unita e vivere la vita. Una nuova vita con nuovi colori!”.