Asia Argento accusata di molestie sessuali: Matteo Salvini e Harvey Weinstein vanno all’attacco

Asia Argento è stata accusata di molestie sessuali da un giovanissimo attore americano, Jimmy Bennett. Il New York Post ha rivelato che Asia avrebbe pagato 380mila dollari al collega per averlo molestato sessualmente, quando lui aveva 17 anni nel 2013, in una camera d’albergo della California. Il caso è diventato di dominio pubblico internazionale. Il ministro dell’Interno del Governo italiano Matteo Salvini e il potente produttore cinematografico hollywoodiano Harvey Weinstein hanno commentato duramente la vicenda.
Da principale accusatrice nei confronti del potente e ricco produttore cinematografico americano Harvey Weinstein ad accusata. Il passo è stato davvero breve per la famosa attrice e regista italiana, che è al centro dello scandalo internazionale.
Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha scritto sulla sua pagina Facebook: “Questa è la ‘signora’ che mi insultava ogni due minuti, e mi ha dato del razzista e della m…a? Mamma mia che tristezza…”.
Gli avvocati di Weinstein si sono scagliati duramente contro una delle protagoniste del movimento #MeToo, parlando di alto livello di ipocrisia di Asia Argento: “Quel che è ancora più stupefacente è che mentre la signora Argento stava lavorando segretamente per accordarsi in un caso di abusi su un minore, in pubblico faceva di se stessa una delle voci più violente dell’accusa contro Weinstein, nonostante il fatto che la loro fosse una relazione tra due adulti consenzienti durata quattro anni”. Per poi sottolineare: “La cristallina doppiezza della sua condotta è davvero straordinaria e dovrebbe almeno servire a dimostrare a tutti con quanta superficialità le accuse contro il signor Weinstein siano state verificate e di conseguenza lasciare spazio a un giusto ed equo processo e non a una condanna preventiva fondata sulla disonestà”.
Ora Asia rischia il posto a X Factor 2018. Il suo ruolo di giudice nel talent show di Sky è in bilico. Ieri in un post social Sky ha dichiarato: “Vogliamo essere molto chiari: se quanto scrive oggi il New York Times fosse confermato, questa vicenda sarebbe del tutto incompatibile con i principi etici e i valori di Sky e dunque – in pieno accordo con FremantleMedia – non potremmo che prenderne atto e interrompere la collaborazione con Asia Argento”.