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Blush compatto: caratteristiche e modalità d’uso

Si fa presto a dire blush. Dalla versione in stick a quella in crema passando per la variante in gel è indispensabile conoscere le caratteristiche della formulazione scelta. Scopriamo i segreti e come mettere il blush compatto!

Fard compatto- foto buyma.com

Forse il blush compatto rappresenta il tipo più conosciuto di fard, quella che tutte le donne amano utilizzare nella loro routine di make-up.

La versione compatta ha resistito al fascino dell’arrivo di blush in stick (formula a metà tra crema e gel), blush in crema (texture cremosa) e blush in gel (prodotto leggero e semitrasparente).

Scopriamo il blush compatto

Non c’è molto da dire su un cosmetico come il fard compatto che ha fatto la storia del make-up, fatta eccezione che è possibile trovarlo in varianti opache, satinate, perlate e glitterate.

La scelta del blush compatto deve essere compiuta in base al tipo di pelle e all’effetto finale che si vuole ottenere, un po’ come accade per il fondotinta.

Va da sé che le formulazioni  opache sono più adatte alle pelli grasse o miste, le varianti perlate e glitterate si sposano bene con le pelli secche mentre le versioni satinate si prestano a truccare qualsiasi tipo di pelle.

Come applicarlo?

Dopo aver scelto il blush compatto più adatto alla pelle e alle aspettative è necessario imparare a stenderlo nel modo giusto per evitare errori di make-up grossolani.

Il pennello con cui si sceglie di applicare il fard compatto svolge un ruolo importantissimo per l’applicazione del cosmetico perché con un pennello piccolo con setole compatte si può applicare il blush opaco sulle guance, con un pennello medio con setole morbide si può sfumare il blush perlato o glitterato sugli zigomi mentre con oppure un pennello medio con setole compatte e fitte si può donare un tocco di blush satinato sulla zona alta delle guance.