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Chi è Achille Lauro? Anni, altezza, padre, biografia, album e Sanremo

Chi è Achille Lauro? Quanto è alto? Quando e dove è nato? Quanto pesa? Quanti anni ha? Il giovane cantante e rapper ha riscosso grande successo alle edizioni 2019, 2020 e 2022 del Festival di Sanremo. I suoi brani Rolls Royce, Me ne frego e Domenica insieme alle sue performance non sono passati inosservati, sbancando su YouTube, Spotify e iTunes. Ma quanti anni ha? Dov’è nato? In che rapporti è con suo padre? Scopriamo insieme l’età, l’altezza, la biografia, la fidanzata e la carriera dell’artista.

Achille Lauro – Foto: Facebook

Chi è Achille Lauro? La biografia

Achille Lauro è nato l’11 luglio 1990 a Verona. Il suo vero nome è Lauro De Marinis. È alto 182 cm e pesa 72 chili. Ha diversi tatuaggi. Achille è cresciuto a Roma nel Municipio III, frequentando prevalentemente quartieri come Serpentara, Vigne Nuove e Conca d’Oro. All’età di 14 anni ha scelto di andare a vivere con il fratello maggiore, da cui ha ereditato la passione per la musica, già producer per la crew Quarto Blocco, allontanandosi dalla famiglia. Sempre grazie al fratello, Lauro si è addentrato nel mondo del rap underground e in quello del punk rock. Come dichiarato in alcune canzoni, e anche in alcune interviste, Lauro è riuscito a mantenere i rapporti con sua madre, attuale amministratrice dell’agenzia di Lauro, la No Face Agency, mentre ha ripristinato i contatti con il padre soltanto di recente.

Chi è suo padre? Nicola De Marinis ed è professore universitario e consigliere della Corte di Cassazione. Dall’8 luglio 2014 Nicola De Marinis ha preso servizio presso la Corte di Cassazione quale Consigliere addetto alla Sezione Lavoro della stessa Corte. In precedenza, in qualità di professore associato, è stato titolare della cattedra di Diritto del Lavoro presso la Facoltà di Economia dell’ Università degli Studi del Molise. È stato titolare di un contributo per attività di ricerca presso la cattedra di diritto del lavoro della Facoltà di Scienze Politiche della LUISS; incaricato presso la Scuola Superiore del Ministero dell’Interno.

La famiglia di uno dei protagonisti principali di Sanremo 2020 e 2022 è composta da alti funzionari dello Stato: oltre al padre, il nonno Federico De Marinis era prefetto; fra i parenti ci sono anche l’ex procuratore della Repubblica di Bari, Michele De Marinis, e il viceprefetto Matteo De Marinis, già in servizio a Bari. Lo zio Domenico De Marinis è invece impiegato bancario ed è stato assessore provinciale a Perugia. Achille è molto popolare e seguito sui social, da Facebook a Instagram.

Chi è Achille Lauro? La carriera

Nel 2012 ha pubblicato il suo primo mixtape, Barabba. Pubblicato con il collettivo Quarto Blocco, al disco hanno partecipato diversi artisti tra cui Frigo, Caputo, Sedato Blend, Read, Muggio, Emos e Gogna. Pochi mesi più tardi è la volta di Harvard, secondo mixtape di Achille Lauro. L’artista ha prodotto l’album sempre con il collettivo: sia questo sia “Barabba” sono liberamente scaricabili dal sito del Quarto Blocco. Il suo primo album è stato un successo discografico e vanta le collaborazioni di pilastri del rap italiano. Prodotto con Roccia Music, Achille Idol Immortale è uscito il 28 febbraio 2014: anticipato dai singoli “No Twitter” e “Real Royal Street Rap”, vanta il featuring con il rapper Marracash. È l’inizio della collaborazione tra Achille Lauro e l’etichetta fondata da Marracash e Shablo, e di cui fanno parte anche Luchè, Sfera Ebbasta, Charlie Charles, Del, Coco e Rkomi.

Nel 2015 è uscito “Dio c’è”, mentre nel 2016 è la volta di “Ragazzi Madre”. Assieme al suo producer Edoardo Manozzi, in arte Boss Doms, Lauro ha preso parte all’edizione del 2017 del reality show Pechino Express come coppia dei Compositori, riuscendo a posizionarsi al terzo posto. Nel 2018 ha pubblicato Pour L’Amour. Nel gennaio 2019 ha pubblicato la sua autobiografia Sono io Amleto edito da Rizzoli.

Nel 2019 ha partecipato per la prima volta a Sanremo, stupendo tutti con il brano Rolls Royce, che fa parte del suo disco 1969. L‘artista di Purple Rain ha partecipato per la seconda volta, consecutiva, al Festival di Sanremo 2020 con il brano Me ne frego, classificandosi all’ottavo posto.

Ha partecipato per la terza volta al Festival di Sanremo nel 2022 con il brano Domenica, con la partecipazione non accreditata dell’Harlem Gospel Choir. Il brano si è classificato al quattordicesimo posto nella rassegna sanremese.

L’8 febbraio 2022 è stato annunciato come uno dei 9 big partecipanti a Una voce per San Marino, festival musicale che ha selezionato il rappresentante sanmarinese all’Eurovision Song Contest 2022 a Torino, uscendone come vincitore. Le sue performance e i brani sanremesi hanno sempre diviso in due il pubblico, scatenando aspre polemiche e dure critiche.