Coronavirus in Italia ultime news, un infermiere di Codogno: “Non c’è niente sotto controllo, è panico assoluto”

Coronavirus - Foto: Pixabay.com
Coronavirus in Italia, ultimi aggiornamenti e news. Lo sfogo disperato di un infermiere di Codogno all’Ansa: “Non c’è niente sotto controllo, è panico assoluto”. Uno dei primissimi focolai del virus nel nostro Paese si è registrato proprio nel piccolo comune di quasi 16mila abitanti della provincia di Lodi, in Lombardia.

Lo sfogo di un infermiere di Codogno
Un infermiere dell’ospedale di Codogno ha confessato all’Ansa: “Tutto ciò che dicono non è vero, non c’è niente sotto controllo… è il panico assoluto, l’ospedale è chiuso al pubblico e i parenti dei degenti continuano a chiamare preoccupatissimi per i loro familiari ricoverati, che oggi sono stati sottoposti al tampone”. L’operatore sanitario ha poi concluso: “La mia impressione è che prima hanno lasciato scappare i buoi e poi hanno chiuso la stalla”.
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Coronavirus in Italia: 3 vittime e 152 contagiati
Continua a salire di ora in ora il bilancio dei contagiati dal Coronavirus in Italia: 152 persone. Tre le vittime: il 77enne di Vo’ Euganeo, una donna di Casalpusterlengo e una donna malata oncologica di Crema.
Si registrano casi anche in Piemonte. Scuole e università chiuse in Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige. Sospese anche le messe e le gite scolastiche. Presi d’assalto i supermarket in Lombardia. Sono lievitati alle stelle i prezzi di mascherine e gel igienizzanti sul web.
Decreto Legge contro il Coronavirus in Italia
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Il decreto interviene in modo organico, nell’attuale situazione di emergenza sanitaria internazionale dichiarata dall’Organizzazione mondiale della sanità, allo scopo di prevenire e contrastare l’ulteriore trasmissione del virus.
Tra le misure sono inclusi, tra l’altro:
- il divieto di allontanamento e quello di accesso al Comune o all’area interessata;
- la sospensione di manifestazioni, eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato;
- la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole e dei viaggi di istruzione;
- la sospensione dell’apertura al pubblico dei musei;
- la sospensione delle procedure concorsuali e delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità;
- l’applicazione della quarantena con sorveglianza attiva a chi ha avuto contatti stretti con persone affette dal virus e la previsione dell’obbligo per chi fatto ingresso in Italia da zone a rischio epidemiologico di comunicarlo al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente, per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva;
- la sospensione dell’attività lavorativa per alcune tipologie di impresa e la chiusura di alcune tipologie di attività commerciale;
- la possibilità che l’accesso ai servizi pubblici essenziali e agli esercizi commerciali per l’acquisto di beni di prima necessità sia condizionato all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale;
- la limitazione all’accesso o la sospensione dei servizi del trasporto di merci e di persone, salvo specifiche deroghe.