“Lucifero, setta e suicidi”, le confidenze shock di Massimiliano Morra e Adua Del Vesco al GF Vip
“Lucifero, setta, sesso e suicidi”, le confidenze shock e inquietanti dei due attori ed ex fidanzati vip Massimiliano Morra e Adua Del Vesco durante una chiacchierata notturna nella Casa del Grande Fratello Vip 2020 stanno facendo rapidamente il giro della rete, tra lo sconcerto generale.

Dopo aver chiarito il loro rapporto, in seguito alla burrascosa fine della loro precedente storia d’amore, i due attori hanno parlato di una persona, senza mai citare il nome, e apostrofandola come “Lucifero”.
L’attrice siciliana ha infatti dichiarato: “Io ero succube di quella persona, sai di chi parlo vero? Ero una scema“. Morra ha risposto alla coinquilina in modo enigmatico: “Quando ne sono uscito io avevo seriamente paura per te. Leggevo anche cosa dicevano i giornali. Ricevevo telefonate, istigazioni. Tu non hai idea della cattiveria di quella persona“.
Adua Del Vesco si è poi sbottonata abbastanza e ha rilasciato altre dichiarazioni davvero terrificanti durante la chiacchierata shock con Massimiliano Morra: “Io mi stavo inguaiando a stare dentro con loro. Io a un certo punto non ce la facevo più. Ma poi hai visto com’è finita la cosa? C’è stato il periodo in cui ho avuto paura, non ho passato dei bei momenti.A me dispiace se anche tu sei stato in psicanalisi. Certe cose hanno devastato entrambi. Abbiamo vissuto una fase che vorremmo cancellare, abbiamo subito cose che ci segneranno a vita. Quelle cose non le ho subite solo io, ma anche te, solo noi possiamo capire”.
E poi ancora: “Io non volevo vivere più, poi sono scappata di notte. Ma poi dove stavamo? Nel nulla proprio! Vorrei giustizia ma non posso prendermi il peso di tutti. Non potevamo dire l’età. Non potevamo fare nulla, non potevamo vivere, non potevamo avere affetti, io non sapevo più come si socializza. Quando sono andata a Milano è cambiato tutto”.
Per poi svelare: “Tu hai visto cosa è successo? Noi infatti ci siamo rivisti a quell’evento, tu eri in disparte dietro. Io da quel momento sono scappata da loro, di nascosto. Io non ero lì quando è successa quella cosa. Quella cosa brutta l’ho scoperta il giorno dopo alle 7 del mattino. Lui mi mandò un messaggio. Io gli volevo bene e so che anche tu ne volevi a lui. Ho subito fatto il suo numero e purtroppo non mi rispondeva, ovviamente. […] Io se rimanevo facevo la sua fine. Tu non sai cosa ho passato?! Ero veramente sola e avrei fatto quella fine lì. Lui (il regista, sceneggiatore e produttore televisivo Teodosio Losito) è morto il 9 gennaio. Il Natale prima mi accompagnò lui in aeroporto e mi abbracciò fortissimo e mi disse che aveva bisogno di calore umano, non me lo dimenticherò mai. Con quella sua cosa che ha fatto lui ha liberato me, altrimenti non sarei stata qui”.
Per poi proseguire: “Tanto sappiamo chi è l’artefice di tutto questo schifo. Ma tanto poi il karma… siamo riusciti ad uscirne tutti fuori. Non ci meritavamo quello che è capitato. Forse però ci siamo fortificati dopo aver subito tutti quelle cose. Ci siamo liberati dal male. Eravamo infelici, tristi depressi, ma come facevamo a stare lì? Io comunque mi sogno anche Teo (Teodosio Losito, ndr) con la lupetto e poi l’altro che mi abbracciava con il suo sorriso e mi pugnalava nella schiena. Dici che lui è Lucifero? Lo sappiamo. Ma tu preghi? Ti consiglio, prega, fidati che serve. E l’altro? Lui mi ha rovinato la vita, mi ha dato tanto però mi ha rovinata. […] Dicevano anche che mi drogavo”.
Massimiliano e Adua hanno fatto cenno anche a un Rolex rubato e a una prestazione sessuale orale non voluta in una cucina. Un periodo che li ha traumatizzati così tanto da avere gli incubi ancora oggi. Entrambi hanno trovato conforto nella religione e hanno sottolineato che “Lucifero” vedendoli parlare si arrabbierà e che la loro serenità è la sua peggior punizione.