Frans Rossi sensibilizza l’opinione pubblica sul tema della disabilità: the Freakshow

Frans Rossi sensibilizza l’opinione pubblica sul tema della disabilità e diritti che dovrebbero conseguirne, anche se purtroppo non è sempre così, mediante il Freakshow. Un’iniziativa molto significativa e importante che deve far riflettere tutti: dalle istituzioni alla classe politica fino alla burocrazia. Poeta, blogger e bionic influencer, Frans Rossi ha vinto la fascia di Mister Talento 2020 durante la finalissima del prestigioso e rinomato concorso nazionale di bellezza maschile Mister Italia 2020, che è stato vinto da Giuseppe Moscarella.

Frans soffre di ipoplasia femorale dalla nascita e da piccolo ha dovuto fare i conti con quella bruttissima e orribile piaga sociale, che purtroppo ancora oggi è molto diffusa, il bullismo. A causa del suo trascorso burrascoso e sofferto ha dovuto lasciare la scuola in seconda superiore. Non ha mai avuto un bel rapporto con la scuola, il tutto direttamente dovuto al bullismo inflittogli quando era più piccolo a causa del suo “handicap”. Tuttavia ama studiare e non ha mai smesso. Adora scoprire e scoprirsi, talvolta anche per scoprirsi può essere utile scoprire ciò che già è stato vissuto o pensato dagli altri. Oggi torniamo a parlare di Frans per il suo Freakshow.
Frans Rossi: the Freakshow

“In queste condizioni nessuno potrà mai prendermi sul serio”. Messo completamente a nudo: esposto fisicamente, psicologicamente, artisticamente e civilmente. Qualcuno di voi ha mai sentito parlare di Freakshow? Trattasi di esibizioni di rarità biologiche in voga negli USA dal XIX secolo alla prima metà del XX secolo. I cosiddetti “fenomeni da baraccone” altro non furono che persone con menomazioni congenite particolari, gemelli siamesi, persone molto basse o molto alte o con malattie rare, morfologiche, evidenti. L’ambivalenza di questi spettacoli ha caratterizzato l’entrata in società dei disabili dell’epoca, in lotta tra la necessità di emergere e gli scherni di un pubblico borghese attratto dalla tanto estranea diversità.

GIUSEPPE MOSCARELLA A IGOSSIP.IT, INTERVISTA A MISTER ITALIA 2020
Frans Rossi ci ha raccontato: “La messa in ridicolo, l’esposizione di queste persone, consentiva loro la sopravvivenza in un’epoca in cui non esistevano diritti. Nessun disabile merita oggi di dover mettersi in ridicolo per vivere e inserirsi nella società; i diversamente abili non possono oggi accettare beffe borghesi e soprattutto statali, la tecnologia avanza… purtroppo l’ignoranza è la stessa del XIX secolo. Abbiamo dei diritti e la nostra forza non deve essere una giustificazione all’atto del privarcene dalle stesse istituzioni che dovrebbero tutelarci. Non più fenomeni da baraccone, lo spettacolo è finito; d’ora in poi ABILI”.
