Home » Natale e Capodanno, Conte annuncia nuove restrizioni: “Bisogna evitare la terza ondata”

Natale e Capodanno, Conte annuncia nuove restrizioni: “Bisogna evitare la terza ondata”

Giuseppe Conte - Foto: Facebook

Natale 2020 e Capodanno 2021, nuove restrizioni anti Covid-19 in arrivo. L’ha annunciato il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte. Escluso il lockdown totale proprio perché il Paese non potrà reggere una chiusura del genere.

Giuseppe Conte – Foto: Facebook

In un’intervista a La Stampa ha dichiarato: “Qualche ulteriore misura restrittiva per Natale è inevitabile. Abbiamo già predisposto un piano dedicato specificamente alle feste natalizie. Ci stiamo riflettendo. Dobbiamo scongiurare ad ogni costo una terza ondata”.

Per il presidente del Consiglio “la situazione è delicata. Ma le nostre misure stanno funzionando, ci stanno consentendo di aver ripreso il controllo della curva epidemiologica. Il sistema delle zone e la suddivisione delle regioni in base ai colori sta dando risultati. Abbiamo evitato un lockdown generalizzato, misura estrema alla quale ora è costretta la Germania e anche altri Paesi come la Gran Bretagna e l’Olanda. Per fortuna, con queste misure ben calibrate e circoscritte, noi stiamo reggendo bene l’urto di questa seconda ondata. Ovviamente mi addolora il numero dei decessi, che rimane elevato”.

Poi si è soffermato anche sui vaccini anti-Covid, che dovrebbero arrivare nei prossimi mesi: “Per avere un impatto effettivo sull’immunità, secondo gli esperti, la campagna vaccinale deve riguardare tra 10 e 15 milioni di persone. Per ottenere questo effetto dobbiamo arrivare alla primavera inoltrata, comunque prima dell’estate”.

Nuovo Dpcm 3 dicembre di Conte: spostamenti, coprifuoco, scuola, Natale e Capodanno

Il Governo Conte vuole stringere ancora le maglie nelle festività natalizie, specie per rendere impossibili gli assembramenti da shopping che si sono visti in tutte le grandi città, cercando di allontanare lo spettro della terza ondata a gennaio.

Resta il fatto che rimane in piedi l’idea di trasformare l’Italia in zona rossa almeno per i giorni più “caldi”, quelli vicini al Natale e al Capodanno. I giorni festivi e prefestivi più probabili sono: 24-27 dicembre, 31 dicembre-3 gennaio, 5-6 gennaio.

Oppure quella – più probabile – di una sorta di grande zona arancione, con i negozi aperti e i ristoranti chiusi. E con il coprifuoco anticipato alle 18 o alle 20.

La maggioranza però è alquanto divisa. “Bisogna estendere le misure, altrimenti a gennaio saremo nei guai”, hanno ribadito gli esperti, che esortano a potenziare i controlli sul rispetto delle misure già in vigore.