Paola Saulino censurata da oltre un mese da Instagram: “L’odio profondo dilaga sui social”

Paola Saulino è stata censurata da oltre un mese da Instagram senza ricevere alcuna comunicazione e senza alcun motivo. Diventata famosa e popolare soprattutto grazie ai social network, in particolar modo Facebook e Instagram, l’influencer e performer napoletana ha scelto di restare a Dubai dopo le vacanze natalizie per oltre un mese anche perché vorrebbe realizzare la sua aspirazione di fare l’attrice e l’imprenditrice.

La simpatica e irriverente showgirl di burlesque, web influencer e super tifosa vip del Napoli Paola Saulino non ha nessun astio nei confronti di Instagram poiché le ha dato la visibilità, la possibilità di costruirsi un’immagine e di inventarsi un lavoro, guadagnando dei soldi. Una carriera da influencer nata ben 4 anni fa.

La modella curvy campana Paola Saulino è ovviamente molto triste e amareggiata per questa sospensione. In un post condiviso con i suoi fan di Facebook ha esordito così: “Mamma mia quanto livore nelle vite e nei cuori delle persone… che peccato. Mi dispiace molto vivere in un mondo del genere ma devo badare a me stessa… ok così. Il mondo deve odiare è questa la verità, siete pronti ad insultare una superstite di Auschwitz di più di 90 anni per un vaccino, siete pronti a gioire se una semplice showgirl perde un account Instagram, siete felici se uno sportivo dopo una vita dedicata al suo sport non può competere per una superficialità circa la giustizia sullo sport, criticate e giudicate sportivi o personaggi pubblici solo perché sono o non sono impegnati sentimentalmente con qualcuno”.

La showgirl campana di burlesque ha poi continuato: “Siete sempre pronti a dire che tutti sono drogati e nessuno lavora realmente, siete gli stessi che amano il proprio calciatore preferito solo se fa goal, poi se sbaglia un rigore ed è il primo a sentirsi male che succede? Che proprio il suo pubblico lo insulta ferocemente, non so neanche se siete in grado di amare e tifare con costanza la vostra squadra del cuore, non so proprio se siete in grado di apprezzare o amare qualcosa. C’è una vita, c’è una storia dietro le persone, non capisco come sia possibile dimenticarsene, e io credo francamente che i social si dovrebbero più preoccupare di contenere l’odio inappropriato e fuori controllo degli utenti piuttosto che penalizzare performance artistiche, ma mi rendo conto che questo è il punto di vista di una persona sana, equilibrata e che ha fatto un bel lavoro con e su se stessa”.

La bella e simpatica influencer campana ha concluso: “Spero proprio nell’intervento di un dio superiore perché con tutto l’ottimismo che conserverò sempre, credo sia complicato contenere e trasformare questo odio profondo che dilaga. Non ci resta che pregare”.