Home » Elton John contro il Vaticano per il no alle benedizioni delle coppie gay: “Ipocrisia”

Elton John contro il Vaticano per il no alle benedizioni delle coppie gay: “Ipocrisia”

Elton John e David Furnish con i due figli - Foto: Facebook ufficiale di David Furnish

Elton John si è scagliato contro il Vaticano per il “no” della Congregazione per la Dottrina della Fede sulla possibilità di benedire le coppie omosessuali. Il provvedimento, come è emerso il 15 marzo, è stato preso dopo essersi consultati con Papa Francesco che ha dato il suo assenso.

Elton John e David Furnish con i due figli – Foto: Facebook ufficiale di David Furnish

“Non è lecito impartire una benedizione – afferma l’ex Sant’Uffizio – a relazioni, o a partenariati anche stabili, che implicano una prassi sessuale fuori dal matrimonio (vale a dire, fuori dell’unione indissolubile di un uomo e una donna aperta di per sé alla trasmissione della vita), come è il caso delle unioni fra persone dello stesso sesso”. Nessuna discriminazione, assicura il Vaticano.

Il celebre cantautore, compositore e pianista britannico Sir Elton Hercules John, che si è unito in matrimonio con David Furnish nel 2014, ha accusato di ipocrisia la Chiesa Cattolica. Perché? Lo spiega lui stesso sui suoi profili social: “Come può il Vaticano rifiutarsi di benedire i matrimoni gay perché sono ‘peccato’, mentre allo stesso tempo trae con piacere profitto dall’investimento milionario fatto in Rocketman, un film che celebra la felicità che ho trovato grazie al matrimonio con David??? Ipocrisia”.

How can the Vatican refuse to bless gay marriages because they “are sin”, yet happily make a profit from investing…

Pubblicato da Elton John su Lunedì 15 marzo 2021

Anche il mondo gay italiano si oppone alla posizione della Santa Sede. “La scelta del Papa di non benedire le coppie omosessuali è un passo indietro per quei credenti che speravano nel nuovo Papa, ma non deve influenzare la politica italiana”, commenta Fabrizio Marrazzo, portavoce del Partito Gay per i diritti Lgbt+. “Purtroppo – aggiunge – quotidianamente sentiamo politici di tutti gli schieramenti che affermano di ispirarsi al Papa”.