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Isola dei famosi: Angela Melillo a sostegno della Legge contro l’Omotransfobia, la campagna arriva anche in Honduras

Isola dei famosi nel segno del DDL Zan. La campagna virale a favore della legge contro l’omotransfobia sta dilagando ovunque ed è arrivata anche in Honduras. La 53enne showgirl, attrice e ballerina romana Angela Melillo si è espressa pubblicamente a sostegno della Legge contro l’Omotransfobia, come d’altronde hanno fatto tantissimi cantanti, attori, modelli, stilisti, politici e personaggi famosi del jet set nazionale.

La vincitrice della prima edizione del reality show La Talpa ed ex protagonista dell’indimenticabile e amatissimo Bagaglino in Palapa, durante il consueto momento delle nomination, stringe un biglietto con su scritto DDL ZAN. Un’immagine in bilico tra la verità – quella che l’artista ha più volte dimostrato nella vicinanza alla comunità LGBTQI – e l’ironia del team di comunicatori dell’attrice e ballerina che, con un post, ha condiviso su Instagram una fotografia della concorrente dell’Isola dei Famosi che stringe tra le mani il biglietto delle nomination “ritoccato”, con dedica diretta alla campagna social divenuta ormai virale attraverso l’hashtag #DDLZan.

È infatti proprio questo uno degli hashtag di riferimento della campagna “Diamoci una mano”, lanciata in rete dal giornalista Simone Marchetti, direttore editoriale di Vanity Fair Italia che, con la sua trovata virtuale, è riuscito a coinvolgere tanti volti dello spettacolo e della cultura, come: Alessandra Amoroso, Loredana Berté, Alessio Boni, Vladimir Luxuria, le sorelle Benedetta e Cristina Parodi, Enzo Miccio, Marco Carta, Cristina D’Avena, Rocco Siffredi, fino alla discussa condivisione di Alessandra Mussolini. L’ex parlamentare ed ex concorrente di Ballando con le Stelle infatti, ha fatto molto discutere con il suo post in cui aderisce pubblicamente alla campagna a sostegno della legge contro l’omotransfobia. D’altronde come recitava un detto del celebre e compianto scrittore, drammaturgo, linguista e critico musicale irlandese George Bernard Shaw: “Il progresso è impossibile senza cambiamento e chi non può cambiare idea non può cambiare nulla”.

Siamo contenti di questo repentino e importantissimo cambio di passo della nipote del Duce Alessandra Mussolini, e speriamo che anche la classe politica più retrograda, oscurantista, egoista, narcisista e arretrata dell’Unione europea (quella parlamentare italiana) faccia un passo avanti al più presto in questa direzione.