Rosalinda Cannavò parla della querela ricevuta da Massimiliano Morra: “Non mi pento di quello che ho fatto”

Rosalinda Cannavò ha parlato della querela ricevuta dal collega, ex amico vip ed ex coinquilino della Casa del GF Vip 5, Massimiliano Morra. La famosa e popolare attrice, conosciuta al grande pubblico con lo pseudonimo Adua Del Vesco, ha rivelato che non si è pentita affatto di aver dichiarato durante il reality show di Canale 5, condotto da Alfonso Signorini, che Massimiliano Morra è gay. L’attore ha più volte smentito questo rumor e l’ha denunciata.

Come ben ricorderete Rosalinda Cannavò è stata denunciata prima dal produttore televisivo Alberto Tarallo per lo scandalo Ares Film e poi dall’attore napoletano Massimiliano Morra.
Ora Rosalinda non ha cambiato idea ed è piuttosto ferma sulla sua posizione: “Mi prendo le mie responsabilità. Sì, Massimiliano mi ha querelata. Sicuramente io all’interno della casa del GF Vip ho fatto una serie di scivoloni. Uno di questi è stato quello che ho detto di Massimiliano. Cosa posso dire? Mi prendo giustamente questa querela che mi ha appena fatto. Però devo dire anche che non mi pento di nulla in questa storia, non mi pento di quello che ho fatto”.
Intanto l’avvocata Daria Pesce, la penalista che in questa vicenda difende il produttore, ha dichiarato a Il Fatto Quotidiano: “Loro due (Rosalinda Cannavò e Massimiliano Morra) sono già stati denunciati per diffamazione da Tarallo. Ma non sono gli ultimi che abbiamo querelato in questi mesi. L’indagine sull’istigazione al suicidio presumo sia nata per un esposto o una denuncia di Giuseppe Losito e penso che ancora oggi sia contro ignoti. Come finirà l’indagine? Non faccio previsioni, ma dico solo che l’istigazione è molto difficile da dimostrare. In più noi abbiamo tutte prove che dicono che Losito abbia compiuto questa scelta drammatica spinto dai debiti accumulati: Teo non solo non aveva più soldi ma aveva molti debiti cui Tarallo ha in parte fatto fronte”.