Arrestato Andrea Diprè in Germania per vecchie pendenze legali

Andrea Diprè - Foto: Facebook
Arrestato Andrea Diprè in Germania per vecchie pendenze legali. L’ex avvocato catafratto radiato dall’albo dei giornalisti pubblicisti del Trentino-Alto Adige e fondatore del dipreismo è finito in manette. Sull’ex fidanzato della showgirl ed ex naufrago vip dell’Isola dei famosi pendeva una diffida da parte delle autorità locali per alcuni precedenti penali, che lo hanno portato all’arresto immediato. La notizia arriva da fonti vicine all’uomo, come riporta il sito Men on Wheels.

A far trapelare l’indiscrezione è stata una delle amiche di Andrea Diprè, Isabhell, influencer su Twitch e po***attrice, che al portale MOW ha rivelato quanto accaduto: “È sparito da 3/4 giorni e a un certo punto ci siamo chiesti dove fosse finito. Poi, sapendo che era diretto in Germania, ci siamo informati con le autorità e ci hanno detto che è stato arrestato”.
Sui social, infatti, Diprè non si fa vedere da alcuni giorni e questo ha scatenato i sospetti degli amici. Isabhell ha fatto sapere che l’entourage dell’ex giornalista ed ex avvocato – visto che è stato radiato da entrambi gli albi – si sta muovendo per fornirgli assistenza legale in Germania: “Ci stiamo già attivando per trovare un avvocato che parli tedesco e che possa occuparsi del suo caso”.
Impossibile, al momento, conoscere i motivi dell’arresto del controverso, odiato, criticato, famoso e popolare ex avvocato Andrea Diprè. Le autorità tedesche non hanno reso note le accuse, ma sembra che Andrea Diprè avesse pendenze legali dal passato che avevano portato a una diffida delle autorità a tornare in Germania. L’uomo, classe 1974 oggi po***attore e personaggio controverso sui social network, invece ha violato la restrizione, sembra, per motivi di lavoro, finendo così in manette.
Classe 1974, Diprè nasce a Tione di Trento, in Trentino Alto Adige, dove si laurea in giurisprudenza diventando un avvocato a tutti gli effetti. Nel 1998 ottiene la carica di vescovo laico e intraprende la carriera politica. Dopo pochi anni, diventa presidente del Consiglio Pastorale Provinciale e si avvicina al mondo televisivo. A seguito di alcune delusioni negli ambienti cattolici, intraprenderà la carriera di “critico d’arte” con la Diprè Tv, con la quale promuoveva artisti di dubbia qualità. In seguito, con prese di posizione e dichiarazioni sempre più controverse, era diventato un punto di riferimento nell’ambiente del trash.