Diana Del Bufalo parla della sua dipendenza affettiva: “Arrivavo al punto di spogliarmi”

Diana Del Bufalo - Foto: Instagram
Diana Del Bufalo ha parlato della sua dipendenza affettiva durante un’intervista rilasciata al magazine Ok Salute e Benessere. La ballerina, showgirl, attrice e comica ha rivelato che dopo la fine di una storia d’amore importante, circa due anni fa, l’attrice è stata malissimo. Oggi l’ex concorrente di Amici di Maria De Filippi è cambiata fisicamente grazie all’allenamento e a una dieta. “Un paio d’anni fa è finita una storia d’amore importante e, per quanto una separazione possa in un primo momento sembrare la fine del mondo, non è stata in fin dei conti una catastrofe. Cose che capitano: ci si prende e poi ci si lascia. La vera tragedia è stata, invece, il modo in cui ho affrontato la fine della storia”, ha raccontato Diana Del Bufalo.

“Soffrire è normale – ha detto Diana -, si dice. Ma la mia non era una sofferenza accettabile e sentivo che dentro di me qualcosa non andava. Il corpo iniziava a darmi dei segnali che poi ho scoperto essere i tipici sintomi dell’attacco di panico. Era come se mi mancasse l’aria, un senso di morte improvvisa che mi immobilizzava. Non riuscivo a far entrare ossigeno nei polmoni e arrivavo anche al punto di spogliarmi per non sentire quel senso di soffocamento”.
Inoltre Diana si è sottoposta anche a una seduta di ipnosi. “Appena uscita da lì provai un grande senso di liberazione, perché era come se fossi riuscita a svuotarmi di un peso che mi schiacciava il petto”.
“Quello era solo il primo step, l’inizio di un percorso di psicoterapia, durato un anno e mezzo e che mi avrebbe portata alla guarigione – ha sottolineato l’attrice e comica -. L’intervento di Susanna è stato per me fondamentale per uscire dal quel brutto periodo; lei mi ha fornito gli strumenti necessari per capire le cause del mio malessere, le cause della rabbia che avevo dentro; una rabbia che non era più legata all’altra persona, ma era rivolta verso me stessa. Con la mia psicoterapeuta ho analizzato la mia storia d’amore e il modo in cui io l’ho vissuta ed è venuto fuori che soffrivo di dipendenza emotiva. Io esistevo solo in relazione al sentimento che provavo per il mio partner e la giornata era scandita dal nostro rapporto; bastava un piccolo screzio tra di noi per alterare il mio umore”.
E poi ancora: “A farne le spese ero io, perché non ero mai me stessa e padrona delle mie emozioni, e gli altri che mi stavano vicino, che le subivano indirettamente. Come tutte le dipendenze, anche quella emotiva è capace di regalarti grandi momenti di piacere, di estasi pura, ma quando viene meno, cioè quando la persona nel rapporto si allontana, provoca crisi d’astinenza”.
Ora Diana Del Bufalo è guarita: “Mi contorcevo e mi disperavo perché non avevo la mia ‘dose’ d’amore, di affettività. In un anno e mezzo, e con una seduta alla settimana di psicoterapia, sono riuscita a disintossicarmi e a capire che io non ho bisogno di nulla, ma soprattutto di nessuno, per sentirmi risolta. Mi sono perdonata. Ho perdonato la mia fragilità, la mia inesperienza e anche la mia cecità. Perché ora mi guardo con gli occhi di chi vede davvero: ho una famiglia fantastica, faccio il lavoro dei miei sogni, ho tanti amici che mi vogliono bene. Mi piaccio! Insomma… ho tutto ciò che mi serve per essere felice e chiunque arriverà non sarà più in grado di ‘appannarmi’ la vista”.