Federico Bernardeschi e Veronica Ciardi si sposano: matrimonio a Carrara

Veronica Ciardi con Federico Bernardeschi e la figlia - Foto: Instagram
Federico Bernardeschi e Veronica Ciardi si sposano oggi. Matrimonio a Carrara per il campione europeo della Nazionale di calcio e l’ex concorrente del Grande Fratello. Periodo magico e indimenticabile per il 27enne calciatore italiano, centrocampista o attaccante della Juventus e della nazionale italiana, con cui si è laureato campione d’Europa nel 2021. A meno di 48 ore dal trionfo di Wembley, l’azzurro Federico Bernardeschi si sposa a Carrara con la compagna nonché ex concorrente di Uman Take Control e Grande Fratello, Veronica Ciardi, da cui ha avuto due anni fa una bimba, la piccola Deva, e lo scorso maggio un’altra bimba, Lena.

Il matrimonio sarà celebrato in Duomo a Carrara, luogo di origine del calciatore Bernardeschi, che sulla costa ha anche acquistato uno stabilimento balneare, Il Principe della Fossa Maestra, dove probabilmente si terrà la festa con tutti gli invitati dopo le nozze. Magari anche con qualcuno dei reduci dal successo di Wembley. L’evento era già stato fissato nel mese di luglio e cadrà a questo punto meno di 48 ore dopo la finale degli Europei di Calcio 2020 di Wembley: una festa tira l’altra.
L’ex concorrente della decima edizione del Grande Fratello nonché amica vip di Sarah Nile e il calciatore della Juventus e della Nazionale italiana si sono fidanzati nel 2015, poi si sono separati temporaneamente nel 2017 salvo poi tornare di nuovo insieme e diventare genitori per la prima volta nel 2019 della piccola Deva. Oggi coroneranno il loro grande sogno d’amore.
Dopo le nozze e le vacanze, Bernardeschi si unirà alla Juventus, il cui raduno per i “non nazionali” è in programma mercoledì: con il contratto in scadenza nel 2022 è chiamato a giocarsi il proprio futuro, dopo due anni difficili (in particolare l’ultimo con Pirlo), forte però del ritorno in panchina di Massimiliano Allegri che in passato aveva saputo trovare una dimensione all’azzurro restituendolo alla sua posizione naturale di esterno d’attacco.