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Umberto Tozzi fa a pezzi Fedez, Orietta Berti e Ornella Vanoni: “Ridicoli”

Umberto Tozzi ha fatto letteralmente a pezzi Fedez, Orietta Berti, Achille Lauro e Ornella Vanoni durante un’intervista rilasciata a Rolling Stone. Il 69enne cantautore e chitarrista italiano, che con 80 milioni di copie vendute è tra gli artisti italiani che hanno venduto il maggior numero di dischi, ha bocciato sonoramente sia i tormentoni musicali dell’estate 2021, da Mille di Fedez, Orietta Berti e Achille Lauro a Toy Boy di Colapesce, Dimartino e Ornella Vanoni. Umberto Tozzi ha silurato anche il Festival di Sanremo. Perché?

Umberto Tozzi – Foto: Facebook

“La musica di oggi è ridicola – ha affermato il celebre artista di Gloria -, non emoziona, fa rumore. Cosa penso delle varie operazioni tipo Mille con Fedez, Achille Lauro e Orietta Berti o Toy Boy con Colapesce e Dimartino insieme a Ornella Vanoni? Ridicoli”.

Ha speso parole al miele nei confronti del Festivalbar, ma ha stroncato Sanremo: “La musica, televisivamente, a quei tempi aveva un grande seguito perché comunque c’era un’idea. Quella di Salvetti. Oggi la musica in tv non funziona, parliamoci chiaro, bisogna andare ad ascoltarla ai concerti. Sì, esiste Sanremo, ma come vedi non è più musica. È uno show televisivo, non c’entra niente la musica. Io direttore artistico? Mi boccerebbero subito. Io mi coinvolgo solo emozionalmente. E visto che secondo me la musica di oggi è ridicola non potrei e non saprei giudicarla”.

Dopo l’ultima e cocente delusione, Tozzi non tornerebbe più in gara al Festival della canzone italiana: “Sanremo è una cosa per i ragazzi, per tentare di farsi una carriera. Io credo di aver già dato tanto. [nel 2005, con il brano Le Parole, ndr] non avevo nessuna intenzione di andare. Era l’ultimo anno in cui stavo in Warner. La casa discografica propose la canzone al festival di Bonolis. Gli editori la ascoltarono e dissero che piaceva moltissimo. Una presa per il culo: era solo per avere un nome che a loro interessava. Me l’hanno girata in modo tale da convincermi ad andare. Sono stato il primo escluso, probabilmente sbagliai io a partecipare. Il pezzo non era male”.