Paolo Calissano trovato morto in casa a Roma

Paolo Calissano - Foto: Facebook
Paolo Calissano è stato trovato morto in casa a Roma. A dare l’allarme la compagna che non riusciva a mettersi in contatto con lui. Secondo quanto si apprende, in casa sono state ritrovate, sia in flaconi che sparse per terra, numerose pillole di psicofarmaci che l’attore assumeva pare per curare una forma di depressione di cui soffriva. Gli inquirenti ipotizzano che il decesso sia dovuto a un’overdose di farmaci, ancora da accertare se fortuita o volontaria. Il mondo del cinema e della tv è in lutto per la scomparsa del celebre volto di serie tv di successo degli anni ’90-2000, dalla ‘Dottoressa Gio” a ‘Linda e il Brigadiere’, fino a ‘Vivere’.

Chi era Paolo Calissano?
Figlio di un ufficiale dell’aeronautica militare e di una nobile, Mercedes Galeotti dè Teasti dei conti di Mantova, Calissano aveva iniziato a lavorare negli anni ’80 in uno spot televisivo, per poi perfezionare la tecnica di recitazione nel 1990 alla School of Arts dell’Università di Boston. Dopo alcune esperienze d’attore di fotoromanzi aveva debuttato nel cinema e in televisione. L’esperienza professionale cinematografica era molto ricca. In televisione aveva lavorato per diversi programmi, quali Giochi senza frontiere (1993-1994) per la TSI e Divieto d’entrata su Rete 4, insieme a Natalia Estrada.
Nel 1995-1996 era su Italia 1 al fianco di Samantha de Grenet, con il programma di video amatoriali 8 mm. Aveva recitato nelle due stagioni della serie televisiva La dottoressa Gio’, nella miniserie televisiva Per amore, nella soap opera Vivere, e nelle due stagioni della serie televisiva Vento di ponente. Nel 2000 era stato protagonista del videoclip Mi amor di Ivana Spagna. Nel 2004 aveva partecipato al reality show L’isola dei famosi, ma aveva abbandonato volontariamente il programma prima del tempo a causa di un infortunio al ginocchio.
Dopo il tragico caso del 2005 che lo vide coinvolto, la morte in casa sua della brasiliana Ana Lucia Bandeira Bezerra per un’overdose di cocaina, l’attore era stato condannato a 4 anni, scontati nella Comunità per tossicodipendenti “Fermata d’Autobus” di Trofarello. Libero grazie all’indulto nel 2007, era ritornato a recitare, debuttando al Teatro Brancaccio di Roma con il musical A un passo dal sogno, scritto da Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime e ispirato dal romanzo di Chicco Sfondrini e Luca Zanforlin, ma la sua partecipazione venne interrotta improvvisamente nel febbraio del 2008 per un malessere.
Nel 2014 era ritornato in televisione dopo quattro anni in occasione di un’intervista di Barbara D’Urso durante il programma Pomeriggio Cinque. Nel 2008 era tornato sulle pagine di cronaca dopo un incidente automobilistico. Venne ricoverato nella divisione psichiatrica dell’ospedale San Martino di Genova con sintomi quali sudorazione fredda e dolore al petto. I primi accertamenti tossicologici evidenziarono ancora tracce di cocaina nel suo organismo. Dai test clinici svolti nei giorni successivi emerge che Calissano era giunto in ospedale in stato di alterazione psicofisica per uso di allucinogeni ed era in possesso di una modica quantità di cocaina.