Home » Alberto Matano parla del suo compagno: “Vorrei sposarlo”

Alberto Matano parla del suo compagno: “Vorrei sposarlo”

Alberto Matano ha parlato della sua storia d’amore con il compagno durante una recente intervista rilasciata a Il Corriere della Sera. Il 49enne giornalista, autore televisivo e conduttore televisivo originario di Catanzaro ha dichiarato: “Se non ne ho mai parlato prima è perché ritengo sia giusto e santo proteggere i propri sentimenti. E poi le etichette mi sono sempre andate strette”.

Alberto Matano sorridente e raggiante - Foto: Facebook
Alberto Matano sorridente e raggiante – Foto: Facebook

L’ex conduttore del TG1 Alberto Matano ha proseguito: “Nel corso della mia vita non ho avuto confini nella mia affettività. E l’ultimo Sanremo ci ha dato una lezione: non ci sono categorie dove esiste amore. Se con il mio compagno decideremo di sposarci, allora lo annunceremo e condivideremo la nostra gioia con tutti. Vorremmo sposarci in futuro senza far passare troppo tempo. Forse è tardi però per diventare genitori, si è fatta ‘una certa’ per i figli”.

Ha poi concluso: “Provengo da una famiglia incredibile, che mi ha dato sempre il suo appoggio. Mia mamma ha studiato a Roma, dalle Dorotee. Siamo tre figli: mia sorella Maria Luisa viva a Milano, mio fratello Vincenzo vive a Bruxelles, lavora al Parlamento Europeo”.

Alberto Matano aveva fatto coming out lo scorso ottobre, quando aveva deciso di prendere posizione pubblicamente, commentando un servizio in cui si era parlato di alcuni casi di discriminazione nei confronti delle persone lgbt: “Ho sempre pensato che la mia vita privata non dovesse essere oggetto di attenzioni morbose e l’ho protetta con determinazione. Ma davanti alla difesa dei diritti fondamentali non posso tirarmi indietro – aveva precisato il conduttore del programma tv La vita in diretta -, il richiamo è troppo forte. Non sempre certe ferite hanno a che fare con la sfera sessuale – aveva sottolineato l’ex giornalista del TG1 -, io ad esempio ero un ragazzino molto minuto, questo mi esponeva e da piccolo certi attacchi diventano un magma indistinto”.