Fabrizio Corona contro Ilary Blasi: “È caduta la maschera della caciottara, è il momento di raccontare la verità”

Fabrizio Corona si è scagliato contro Ilary Blasi dopo l’intervista bomba rilasciata dall’ex capitano della Roma al Corriere della Sera. L’ex capitano della Roma ed ex fantasista della Nazionale italiana di calcio ha vuotato il sacco al giornalista Aldo Cazzullo: “Non è vero che sono stato io il primo a tradire. Ho letto in queste settimane troppe bufale, alcune di queste hanno fatto soffrire i miei figli: ora basta. Ho vissuto un periodo difficile, prima perché ho smesso di giocare. Poi è arrivata la morte di mio padre per Covid. E proprio quando avevo più bisogno di mia moglie lei non c’è stata. Ma anche io ho delle colpe, avrei dovuto dedicarle più attenzioni”.

Ora l’ex agente dei paparazzi italiani, Fabrizio Corona, ha dichiarato su Instagram che la maschera della conduttrice tv dell’Isola dei famosi Ilary Blasi è finalmente caduta e che presto pubblicherà i retroscena sulla coppia Totti-Blasi, con tanto di foto come prova.
Il papà vip di Carlos Corona ha esordito così: “Il paradosso è che tutta l’Italia adesso parla di questi due borgatari. In questo video al GF Vip 3, quel giorno, la queen di Ladispoli voleva darmi lezioni di moralità. Sì proprio lei ,la stessa descritta e raccontata da suo marito sul corriere. È caduta la sua maschera finalmente. Quel giorno il suo era un attacco a suo marito per fargliela già pagare vendicandosi di me. Era appena uscito il libro di Totti che per volontà della famiglia di Ilary aveva voluto tirare fuori l’argomento Flavia Vento. Mi accusava di aver inventato tutto, che era tutto finto, e che io ero una m**** perché lei si doveva sposare una settimana dopo…. Accidenti! Ora tutti incominciano a capire un po’ di cose”.
Ha poi sottolineato: “La gente mi ferma per strada. Ma questa non è una fiaba d’amore. È semplicemente una storia costruita e gestita per interessi comuni. L’amore qua non c’entra niente. Chi ama non tradisce. Mi spiace per i figli. Ero il re di questo lavoro in quel periodo e settimana prossima vi racconterò tutta la storia con tanto di foto. Li ho visti crescere i due ragazzi. Mi fanno schifo i potenti o i finti tali. E ora è giunto caro pupone e cara caciottara il momento di raccontare la verità e aprire il vaso. Avete incominciato voi… prossimamente seguitemi. Stay tuned”.
Per poi concludere: “P.S. Complimenti il furto dei Rolex come primo reato è azzeccato. Tra 3 anni finita la condanna (che non arriverà mai) varranno il triplo. A presto cari, molto presto”.