Leonardo Blanchard parla di omofobia nel calcio e calciatori gay
Leonardo Blanchard ha parlato di argomenti tabù per i calciatori su Instagram: omofobia nel calcio e calciatori gay. Un suo follower ha chiesto al difensore del Belvedere Grosseto come mai in Italia non ci sono calciatori professionisti gay dichiarati. L’ex compagno di Shaila Gatta ha spiegato che – come in ogni altro settore – anche nel calcio ci sono tantissimi gay e ne ha incontrati sia in Seria A che in Serie B.

Il calciatore ha spiegato: “Come mai non ci sono calciatori gay dichiarati? Nel mondo del calcio regna la falsità ad ogni livello. L’omertà e la segretezza sono alla base della disciplina calcistica. Ed è un sistema malato dove se un giocatore (e ce ne sono veramente tanti che neanche vi immaginereste quanti), si dichiarasse gay sarebbe vessato in privato e sul campo da gioco da alcuni colleghi ignoranti”.
Per poi sottolineare: “Seconda cosa è uno sport dove regna la ‘virilità tossica’ e un gay non sarebbe considerato degno o comunque il suo orientamento sarebbe marchiato come un problema da giustificare per una società calcistica. Uno schifo insomma. Infatti ho smesso di giocare da pro. Se ho incontrato giocatori omosessuali in serie A e B? Sì che ne ho incontrati”.
Il calciatore ha risposto ad un suo fan che dice di essere innamorato di lui da 3 anni e che gli ha dato del ‘bonazzo da paura’: “Mi fa piacere. Ti ringrazio sei troppo gentile!”.
Leonardo Blanchard ha dimostrato nei fatti come si può parlare in modo intelligente e interessante di argomenti importanti e anche complessi. Chapeau!