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Pitti Uomo 2023: la fiera punta su lifestyle con 759 marchi

Pitti Uomo 2023: la fiera punta su lifestyle con 759 marchi. Non solo però abbigliamento uomo, ma anche aree outdoor, design e animali. Dopo alcune edizioni ridimensionate causa pandemia, Pitti Uomo si prepara all’edizione 103, in Fortezza da Basso a Firenze dal 10 al 13 gennaio, con un piccolo aumento delle presenze, 759 i brand confermati a oggi, ma ampliando la propria offerta per diventare sempre più fiera attiva nel settore ‘lifestyle’.

Oltre alle anteprime Autunno-Inverno 2023-24 delle collezioni uomo, la fiera aggiunge la sezione I go out dedicata all’abbigliamento outdoor e due nuove aree speciali: the Sign, che apre al settore design con oggetti e complementi di arredo e PittiPets con l’offerta di abbigliamento, accessori, prodotti per la cura degli animali per gli animali.

Le diverse aree si snoderanno in Fortezza in un allestimento a tema Pittiway, che simboleggia il desiderio di ripartire.

Per gli eventi di moda come già annunciato la stilista di origini anglo-giamaicane Martine Rose è la guest designer, mentre il belga Jan-Jan Van Essche è designer project e porterà a Firenze il suo concetto di moda fluida. Al salone poi Piquadro presenterà la prima collezione di capispalla, creati dall’art director israeliano Yossi Cohen mentre il brand di cappelli Superduper – dopo una linea speciale lanciata in estate in concomitanza con il Jova Beach Party – presenterà le ultime novità create con Jovanotti.

A Palazzo Antinori, Pierre-Louis Mascia (famoso per i suoi collage utilizzati per creare intricati motivi stampati) presenterà un’installazione con i tessuti realizzati da Achille Pinto: nel 2023 celebreranno i 15 anni di partnership.

Ci sarà poi il brand gotico Vain, mentre quello di abbigliamento e home decor Chateau Orlando presenterà per la prima volta il suo mondo eclettico con una speciale installazione. Bikkembergs svelerà il nuovo concept store ideato per le prossime aperture di monobrand, mentre Holubar celebrerà 75 anni con 3 progetti speciali.

Quanto ai progetti ‘green’ Ecoalf mostrerà la propria linea composta al 60% di tessuti monomateriale, caratteristica che consentirà agli abiti che la compongono di essere facilmente riciclati, lo svizzero Windsor lancerà una speciale capsule di maglieria in cashmere riciclato.