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Fabri Fibra è morto in un incidente? La fake news torna in auge in Rete

Fabri Fibra è morto in seguito a un incidente stradale? La fake news torna in auge in Rete nuovamente e in modo ciclico. Perché? Oggi l’argomento è balzato in trend topic sui motori di ricerca più importanti e anche su diversi social network. Una fake news come spesso ne circolano su personaggi famosi, messe in giro ad arte per generare traffico. Il rapper marchigiano è stato più volte vittima inconsapevole di questo sistema che spesso parte dai social e, da un repost all’altro, si autoalimenta.

Fabri Fibra – Foto: Facebook

Fabri Fibra in realtà sta benissimo e ultimamente non è stato nemmeno protagonista di qualche notizia di cronaca che potesse essere da spunto per la fake news sulla sua morte. Ma in qualche modo alla base di questo fenomeno c’è anche lui. Infatti la notizia, se così vogliamo chiamarla, nasce da un’idea dello stesso rapper che nel 2006 inscenò la sua morte con tanto di un video realizzato in esclusiva per Mtv per lanciare il singolo “Mal di stomaco”. Una trovata promozionale che alla fine si è rivelata un piccolo boomerang, dal momento che ha fornito lo spunto a molti per ricamarci sopra.

L’ultima volta, in ordine di tempo, era stata l’estate del 2022, ma dal 2006 a oggi ciclicamente la notizia si riaffaccia al mondo del Web, sfruttando soprattutto l’abitudine di molti internauti di condividere le news via social attratti solo dal titolo, senza leggere il reale contenuto dell’articolo a cui i post puntano.

Fabri Fibra è vivo e sta bene. Soltanto ieri il cantante ha pubblicato su Instagram un post per celebrare un anno dall’uscita del suo ultimo album, Caos, pubblicato il 18 marzo 2022 dalla Epic Records: “Scrivere per mettere ordine nel mio disordine. 1 anno di Caos” si legge sul profilo ufficiale di Fibra. Negli scorsi mesi il rapper 46enne è stato anche a Los Angeles, da dove è tornato vivo e vegeto, come testimoniato anche da alcune foto pubblicate sui social: “Sono tornato da Los Angeles con l’iPhone pieno di foto di tag e graffiti sparsi per la città, tra tutti c’è quello di Mister Cartoon. Un viaggio nella street culture nata a L.A. Uno stile che ha influenzato persone in tutto il mondo. Un vero e proprio impero artistico. Anche il mio logo è stato disegnato da lui” recita la didascalia del post.