Giornata vittime innocenti delle mafie, la manifestazione a Milano
La manifestazione a Milano porta il nome delle vittime delle mafie: oggi l’associazione Libera ha organizzato il corteo per la Giornata vittime innocenti delle mafie. Ecco come si è svolta.
Si chiama Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie ed è una manifestazione che richiama migliaia e migliaia di persone da tutta Italia.
Quest’anno la manifestazione si è tenuta a Milano in occasione del trentennale della strage mafiosa di via Palestro in cui furono uccise cinque persone, ribadendo che la corruzione e la mafia non ha localizzazione precisa o confini definiti.
Il corteo viene organizzato dall’associazione Libera di Don Luigi Ciotti per ricordare le vittime delle mafie; sì, mafie perché il singolare non riesce a descrivere le varie sfaccettature delle organizzazioni criminali.
Alle 7.00 di questa mattina, prima del corteo, i parenti delle vittime innocenti e le autorità hanno commemorato i morti di via Palestro.
La marcia vera e propria è partita da corso Venezia alle 21.00 sotto l’egida dello striscione con lo slogan della manifestazione “È possibile” e ha visto la partecipazione dei parenti delle vittime (come il fratello di Emanuela Setti Carraro e il padre di Antonio Agostino) e di vari rappresentanti delle istituzioni, tra i quali Maurizio Landini (segretario della Cgil), Beppe Sala (primo cittadino di Milano) e Matteo Lepore (sindaco di Bologna) . Ha partecipato anche la segretaria del PD Elly Schlein.
Dopo aver attraversato piazza San Babila, corso Giacomo Matteotti, piazza Filippo Meda, via Adalberto Catena, piazza della Scala, via Santa Margherita e via Giuseppe Mengoni, il corteo è terminato in piazza Duomo alle 11.00, dove sono stati letti i nomi delle vittime innocenti delle mafie (ben 1069 nomi). A Don Ciotti spetta l’intervento conclusivo.
Nel pomeriggio sono previsti incontri, momenti di lettura e riflessione e approfondimenti per ricordare le vittime delle mafie e smuovere le coscienze dei presenti.
Il significato del 21 marzo
Il 21 marzo è un appuntamento che lancia un messaggio forte e chiaro, ma rappresenta il culmine di un intero anno di un lavoro di sensibilizzazione e responsabilità.
L’associazione di Don Luigi Ciotti si sposa nelle parrocchie, nelle scuole, nei luoghi di associazionismo e in generale nei luoghi in cui si può trovare terreno fertile contro l’indifferenza, l’omertà, la corruzione e l’illegalità.