Le alternative all'uso della candeggina contro la muffa

La muffa è un problema comune nelle case, soprattutto in ambienti umidi come il bagno e la cucina (ma anche le stanze da letto non ne sono immuni). Ecco le alternative all’uso della candeggina contro la muffa!

Non è raro vedere la muffa sulle pareti quando c’è un’elevata umidità nell’ambiente, causata da condense, perdite di tubi, infiltrazioni d’acqua e combinata con una scarsa ventilazione e una temperatura fresca.

La muffa può formarsi anche in ambienti dove c’è poco sole, poiché la luce solare aiuta a prevenire la crescita della muffa. Inoltre, le pareti mal isolate ne possono favorire la formazione poiché creano delle zone fredde che aumentano la condensa.

I rischi della muffa sulle pareti

La muffa sulle pareti non è soltanto una questione antiestetica, ma può anche essere dannosa per la salute e il benessere delle persone che vivono l’ambiente. Ecco alcuni dei principali rischi associati:

Allergie e problemi respiratori – Le spore di muffa possono causare allergie e problemi respiratori, come raffreddore, tosse, difficoltà respiratorie, asma e sinusite.
Irritazioni della pelle e degli occhi – Il contatto con la muffa può causare irritazioni della pelle e degli occhi.
Problemi neurologici – Secondo alcune ricerche esiste una possibile correlazione tra l’esposizione prolungata alla muffa e il rischio di sviluppare problemi neurologici come la depressione e l’ansia.
Cattivo odore – La presenza di muffa sulle pareti può produrre un odore sgradevole che può rendere l’ambiente poco piacevole da vivere.

Come eliminarla: alternative all’uso della candeggina contro la muffa

La prevenzione resta la migliore arma da sfoderare contro la muffa sulle pareti, cercando di mantenere l’ambiente ben ventilato (es. usando apposite ventole o aprendo le finestre) e di riparare eventuali perdite d’acqua.

Se si notano macchie di muffa, invece, è importante sapere cosa fare in caso di muffa sui muri per rimuoverle il più presto possibile utilizzando prodotti specifici o ingredienti naturali.

Sì, anche se molti hanno la tendenza di usare la candeggina per eliminare la muffa, questo prodotto chimico potrebbe non essere il miglior prodotto per eliminare la muffa dai muri.

Perché la candeggina non va bene per la muffa? Prima di tutto, essendo un composto volatile, perde la propria efficacia evaporando, eliminando solo la macchia superficiale. Inoltre è troppo forte e potrebbe essere nocivo per la salute e l’ambiente se non usato correttamente o se usato frequentemente.

Fortunatamente esistono vari prodotti alternativi all’uso della candeggina contro la muffa sulle pareti da usare per pulire e disinfettare le superfici in modo naturale e sicuro. Che cosa uccide la muffa?

Bicarbonato di sodio – Per eliminare la muffa con il bicarbonato di sodio, basta mescolare una quantità sufficiente di bicarbonato con acqua fino ad ottenere una pasta densa. Applicare la pasta sulla muffa e lasciare agire per circa 10-15 minuti. Quindi, utilizzare una spugna o un panno umido per rimuovere la pasta e risciacquare con acqua pulita.
Aceto bianco – Si può utilizzare anche l’aceto contro la muffa in qualità di disinfettante naturale efficace contro la muffa. Basta mescolare una parte di aceto bianco con una parte di acqua e spruzzare la soluzione sulla muffa. Lasciare agire per 10-15 minuti, quindi strofinare con una spugna o un panno umido e risciacquare con acqua pulita.
Olio essenziale di Tea Tree – L’olio essenziale di Tea Tree è un potente antimicotico naturale che può essere utilizzato per rimuovere la muffa dalle pareti. Aggiungere alcune gocce di olio essenziale di Tea Tree a una soluzione di acqua e spruzzare la soluzione sulla muffa. Lasciare agire per alcuni minuti prima di strofinare con una spugna o un panno umido e risciacquare con acqua pulita.
Acido citrico – L’acido citrico è un acido organico presente in molti frutti e verdure, come limoni e arance. Questo acido ha doti antimicotiche e può essere utilizzato per eliminare la muffa dai muri definitivamente. Si può utilizzare una soluzione di acido citrico diluita in acqua, spruzzando la soluzione sulla muffa e lasciando agire per mezz’ora prima di risciacquare con acqua pulita.