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Non è l’Arena sospeso, Massimo Giletti infuriato: spuntano indiscrezioni fragorose

Non è l’Arena è stato chiuso per sempre, dopo 6 anni e 194 puntate. Il famoso e popolare conduttore televisivo Massimo Giletti è su tutte le furie. Intanto spuntano indiscrezioni e retroscena fragorosi sulla scelta del patron di La7, Umberto Cairo, mentre sul web si sta parlando molto di un possibile ritorno di Massimo Giletti in Rai o addirittura in Mediaset.

Non è l’Arena sospeso: lo sfogo di Massimo Giletti

«Chiediamoci perché ci hanno chiuso. Stavamo preparando tre puntate importanti, delicatissime. Deflagranti. E siamo stati fermati», si è sfogato il giornalista Massimo Giletti . Le tre puntate riguardavano la strage di via d’Amelio, Marcello dell’Utri e l’ex sottosegretario di Forza Italia D’Alì condannato per concorso esterno in associazione mafiosa.

La Stampa ha raccontato l’ultima riunione a La7 e ha rivelato che con molta probabilità sfumerà il ritorno del conduttore in Rai, proprio a causa del defenestramento da parte di Urbano Cairo: «E dopo tutto questo, col cavolo che ce lo riprendiamo». L’editore di La7 però ha smentito censure e gli ha augurato di trovare la stessa libertà incondizionata nella sua prossima esperienza televisiva o di altro genere. I dirigenti di viale Mazzini dicono che non ci sono stati incontri e abboccamenti.

La collaboratrice di Giletti e giornalista del Fatto Quotidiano, Sandra Amurri, ha sottolineato: «Mi chiedo: c’è davvero qualcuno disposto a credere che la ragione di una tale decisione della rete possa essere dipesa dal pagamento di Baiardo per le sue partecipazioni al programma? E non sia, invece, scaturita dalle inchieste in cantiere su altre verità nascoste sui cosiddetti “intoccabili?”». A confermare di aver ricevuto pagamenti per andare in trasmissione è stato lo stesso Baiardo.

Giletti è rimasto “basito” dalla decisione della rete, soprattutto perché il programma vanta “una media di circa il 6%” di share. A Valerio Staffelli, inviato di Striscia la notizia che è andato a consegnargli il Tapiro d’oro, Giletti ha detto scherzando “magari vengo a Mediaset”. E sullo speciale dedicato a Matteo Messina Denaro, il conduttore ha risposto che “l’Italia non è ancora pronta ad ascoltare certe verità, fa più comodo tenerle nei cassetti”.