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Simona Ventura ammette: “Quel programma è stato un mio fallimento sul lavoro”

Simona Ventura ha ammesso che un programma tv che ha condotto è stato un suo vero e proprio fallimento sul lavoro. La famosa e popolare conduttrice televisiva si è raccontata al programma Donne al bivio di Monica Setta. L’ex presentatrice dell’Isola dei famosi e del Festival di Sanremo ha così esordito: “Non ho porte vecchie che riaprirei in modo diverso. Non ho rimpianti e rimorsi. I rimpianti fanno ammalare. Uno non se ne rende conto e poi ha quella depressione latente. Anche i miei fallimenti mi sono serviti. Quando ho agito con il mio istinto non ho mai sbagliato. Quando mi sono fatta guidare ho sbagliato”.

Simona Ventura – Foto: Facebook

SuperSimo ha spiegato: “Il mio istinto non mi ha mai fatta sbagliare. Anche io ho sbagliato, ma i miei fallimenti lavorativi e le cadute sono servite ad essere la donna che sono oggi. Una mia caduta che configuro come tale? Di programmi ne ho sbagliati diversi. Ma chi non fa, non sbaglia”.

La nota conduttrice Simona Ventura ha poi svelato il programma in questione: “Quali programmi non sono andati bene? Ho fatto un programma che non è andato benissimo. C’è stato un periodo in cui facevo tante cose, L’Isola dei Famosi, Music Farm, Quelli che il Calcio e mi è stata chiesta una cosa. Avevo detto di no tantissime volte a Del noce per Rai Uno e questo a lui era dispiaciuto. Quindi al terzo no di fila non potevo dirne altri perché mi sarebbe dispiaciuto troppo. Così lui mi ha dato questo show sugli inventori che però non era nelle mie corde (Colpo di Genio, show andato in onda su Rai Uno nell’aprile del 2007 condotto da Simona con Teo Teocoli“.

La futura moglie del giornalista Giovanni Terzi ha concluso: “E l’ho fatto con tutta la voglia che avevo, ma non è andato bene. Ma lui ha così tanto apprezzato questa cosa che gli ho detto di sì, tanto che poi sono tornata a L’Isola e a fare le mie cose. Poi ho fatto un Sanremo difficilissimo, è stato un treno che dovevo prendere. Quello è stato un Sanremo innovativo, un antesignano dei talent”.